Il mondo del crowdfunding, che certi chiamano elemosina 2.0 e altri finanziamento dal basso, in pratica il sistema dei progetti sviluppati grazie alle donazioni popolari su piattaforme come Kickstarter, ha dato vita a prodotti pregevoli, come lo smartwatch Pebble o Tides of Numenera, seguito spirituale del videogame Planescape Torment, ma anche a esperimenti un po' strambi, tra cui il Coolest Cooler, un frigorifero portatile dotato di altoparlanti e apribottiglie che ha raccolto oltre tredici milioni di dollari. Sconvolti dalla cancellazione dell'omonima serie tv, i fan di Veronica Mars hanno invece messo insieme quasi sei milioni di dollari per vederla continuare almeno con un film, distribuito poi nel 2014.

E sembra stia racimolando interesse e cifre importanti anche l'idea di una piccola casa di produzione dell'est europeo, la Riben Magazin Movie Studios, che entro il 2018 vorrebbe realizzare la trasposizione cinematografica di un videogame giapponese davvero curioso: Seaman. Uscito originariamente per la console Sega Dreamcast nel 1999, si tratta di una sorta di Tamagotchi sui generis, in cui il giocatore deve accudire una bizzarra creatura dal corpo di pesce e il volto umano, interagendovi anche attraverso un microfono.

Per la versione occidentale del gioco aveva collaborato in veste di doppiatore il compianto Leonard Nimoy, alias Spock di Star Trek, nei panni dello scienziato scopritore della stravagante specie. I responsabili del film starebbero pensando alla possibilità di inserire un contributo postumo dell'attore in maniera virtuale, usando software evoluti che riescono a simulare la voce caratteristica delle persone artificialmente, come il Project VoCo di Adobe (qui un esempio: https://youtu.be/I3l4XLZ59iw). Per il ruolo di protagonista girano i nomi di Andy Serkis (Gollum nel Signore degli anelli) e John Malkovich, ma non si fa mistero che molto dipenderà dal budget definitivo, mentre non è ancora chiaro se per il pesce col volto di uomo si sfrutterà il trucco o la cg e soprattutto in che misura risulti coinvolto nel progetto Yoot Saito, l'eclettico game designer autore di Seaman e del flipper umano Odama.