È difficile che le major pubblichino comunicati stampa per rispondere alle voci che circolano nei social tra gli appassionati. E il mondo di Star Wars di appassionati, e conseguentemente di rumors, ne ha davvero tanti. Ma in questo caso Lucasfilm ha fatto un'eccezione diramando ieri questo comunicato:
We want to assure our fans that Lucasfilm has no plans to digitally recreate Carrie Fisher’s performance as Princess or General Leia Organa.
Carrie Fisher was, is, and always will be a part of the Lucasfilm family. She was our princess, our general, and more importantly, our friend. We are still hurting from her loss. We cherish her memory and legacy as Princess Leia, and will always strive to honor everything she gave to Star Wars.
Traduzione: Vogliamo assicurare i nostri fan che Lucasfilm non ha in progetto di ricreare in versione digitale la recitazione di Carrie Fisher come principessa o generale Leia Organa. Carrie Fisher è stata, è e sarà sempre parte della famiglia Lucasfilm. Era la nostra principessa, il nostro generale, e, soprattutto, la nostra amica. Proviamo ancora dolore per la sua scomparsa. Abbiamo caro il suo ricordo e la sua eredità come principessa Leia, e faremo di tutto per onorare tutto ciò che lei ha dato a Star Wars
.
Sono belle parole, e in qualche modo consolano e rassicurano chi temeva di vedere una Leia digitale. Ma dobbiamo fare qualche considerazione.
Innanzitutto, viene stabilito un principio: che ricreare una versione digitale di un attore sia una mancanza di rispetto verso il suo ricordo. Questo rispecchia certamente la sensibilità di molti, soprattutto se riferito a un lutto ancora doloroso come quello per Carrie Fisher. Ma è un concetto che non era certamente scontato, anche perché buone ragioni avrebbero potuto sostenere anche il suo contrario: che si potesse cioè considerare rispetto verso un attore completare l'opera che aveva in corso.
A cascata, questa considerazione ne apre un'altra: ma allora Peter Cushing? Peter Cushing è stato ricreato digitalmente per Rogue One, in parecchie scene. Allora Cushing non era della famiglia, il suo ricordo non era degno di essere onorato, o semplicemente non si provava più dolore per la sua scomparsa? Si stabilisce quindi che un attore può essere ricreato digitalmente solo se sono passati, diciamo vent'anni dalla sua morte? O ne possono bastare di meno?
Siamo in un territorio ancora inesplorato, ma col quale certamente nei prossimi anni avremo sempre più a che fare. Sarà interessante seguirne gli sviluppi.
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