Una notte Zhuangzi sognò di essere una farfalla. Dopo essersi svegliato, si domandò se era veramente Zhuangzi che aveva appena finito di sognare di essere una farfalla o una farfalla che aveva appena iniziato a sognare di essere Zhuangzi.

In questo film non troverete né filosofi cinesi né farfalle, ma il tema è simile, portato nell'era del cinema e della comunicazione digitale. Ben diverso il modo in cui viene posto: un thriller tesissimo, da non guardare al buio, di notte, quando siete soli in casa. O magari da guardare proprio così, se volete massimizzare il brivido.

Il regista si chiama Sorrel Brae, esperienza nel campo pubblicitario, diversi corti al suo attivo. Sua anche la sceneggiatura firmata insieme a Zeke Farrow.

L'attrice protagonista (be', l'unica attrice) è Marin Ireland, apparsa in numerose serie televisive (Homeland, The Divide, Masters of Sex). Non fatevi trarre in inganno dalle apparenze: l'attrice è una sola.

Il corto, intitolato appunto A film by Vera Vaughn, è dell'anno scorso e ha vinto a diversi festival (Toronto, SideWalk).

Buona visione.