Una missione esplorativa inviata dalla Terra arriva su un pianeta della stella Carina 4269, da dove duecento anni prima è arrivato un misterioso messaggio.

Il primo contatto è decisamente negativo, un missile distrugge l'astronave e della spedizione resta solo una navetta esplorativa lanciata prima dell'arrivo del missile.

Per Adam Reith, solo e senza più contatti con il pianeta madre, la situazione sembra senza speranza, ma il terrestre non è disposto a dichiararsi vinto, il suo scopo è tornare sulla Terra e lo farà anche a costo di lottare contro un intero pianeta.

Da questo spunto narrativo, tutto sommato banale, nasce una delle più affascinanti opere del filone planetary romance, romanzi dove mondi misteriosi rivelano lentamente i loro pericoli.

Scritto da Jack Vance alla fine degli anni sessanta il ciclo del Pianeta Tschai è un grande romanzo diviso in quattro parti, come fu la prima pubblicazione su Urania, in seguito fu edito in un singolo volume, stavolta Urania Collezione divide la storia in due parti.

Una ghiotta occasione per chi ancora non conosce i misteri, le insidie ma anche i tesori del pianeta Tschai. 

Il libro

Il pianeta è quello che i nostri uomini politici chiamerebbero “un mondo pluralistico”. Le razze e sottorazze sono innumerevoli, gli incroci, gli ibridismi, le degenerazioni, le mutazioni non si contano; un precario equilibrio si è stabilito tra società diversissime, che vanno dalla più raffinata tecnologia al nomadismo, da condizioni barbariche a rigide gerarchie di tipo medioevale. Per Adam Reith, il terrestre che vi è precipitato solo e disarmato, non si tratta soltanto di sopravvivere giorno per giorno, né di imparare a scoprire il nuovo come Marco Polo. Il suo scopo, cui resta disperatamente attaccato a ogni svolta avventurosa, è quello di procurarsi con ogni mezzo un’astronave e ripartire per la Terra… In questo volume i due primi romanzi completi: Naufragio sul pianeta Tschai e Le insidie di Tschai.

L'autore

Jack Vance è nato a San Francisco nel 1916 ed è scomparso nel 2013. Dopo aver lavorato per un breve periodo come sceneggiatore per la 20th Century Fox, Jack Vance ha viaggiato in molte parti del mondo. Tra i suoi capolavori fantastici ricordiamo il ciclo della Terra morente (1950-’84) di cui fanno parte Crepuscolo di un mondo, Le avventure di Cugel l’astuto e Rhialto il meraviglioso; quindi il ciclo di Lyonesse (1983-’90). Tra i più apprezzati romanzi di fantascienza: il ciclo del Pianeta gigante, che si apre con L’odissea di Glystra (1951) e prosegue con Il mondo degli showboat (1975); i cicli di Durdane, Alastor e dei Principi demoni, oltre a questo insuperato classico dell’avventura: Tschai, previsto in due volumi di Urania Collezione.

Jack Vance, Pianeta Tschai – parte 1 (Planet of Adventure), traduzione Beata Della Frattina – Mondadori, collana Urania Collezione n. 165, Euro 6,90, ebook Euro 3,99.