Cento parole per presentare la tua casa editrice, magari anche una breve storia
Il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP), nato nel 1989 per iniziativa di Piero Angela e di un gruppo di scienziati, intellettuali e appassionati, è un'organizzazione di volontari che promuove un'indagine scientifica e critica nei confronti delle pseudoscienze, del paranormale, dei misteri e dell'insolito. La componente editoriale è perciò determinante a perseguire gli scopi dell’associazione, in particolare attraverso i Quaderni del CICAP, una collana dedicata ad affrontare i temi più rappresentativi nell’ambito di paranormale e pseudoscienze, e il periodico ufficiale Query, di cui ne esiste una controparte online (queryonline.it).
Quali sono i generi e gli argomenti di cui vi occupate principalmente?
Negli anni ’80 e ‘90, a tenere banco sui media erano i presunti fenomeni paranormali, quali telepatia, chiaroveggenza, precognizione, psicocinesi, lo spiritismo, la magia… Oggi, pur considerando che maghi, medium, astrologi e fantasmi figurino ancora nel palinsesto televisivo e sui giornali – e che quindi il CICAP non smetterà mai di occuparsene – risultano più diffuse e seducenti idee e affermazioni pseudoscientifiche a sostegno di terapie di non provata efficacia, teorie del complotto, leggende metropolitane e falsificazioni storiche; ed è proprio qui che si concentra la maggior parte dell’impegno alla corretta divulgazione perseguito dal Comitato.
In che forma pubblicate? Ebook, stampa, rivista, distribuzione online o in libreria?
I nostri libri e Query sono disponibili sia in formato ebook che in forma stampata; la diffusione avviene attraverso la pagina dedicata nel portale dell’associazione (www.cicap.org/new/prometeo.php) e tramite i principali bookstore online, incluso Amazon.
Accettate volentieri proposte spontanee? Nel caso l'aspirante cosa deve fare?
Mentre la proposta di un lavoro segue un iter di approvazione piuttosto complesso (il CICAP non persegue un interesse economico, e si focalizza esclusivamente sul valore divulgativo del contenuto, che richiede quindi un’analisi approfondita da parte dei garanti interni), sono estremamente bene accette proposte di collaborazione volontaria per le attività istituzionali del Comitato. Il supporto dei volontari, distribuiti su tutto il territorio nazionale, è determinante per promuovere i propositi didattici e divulgativi del CICAP, e perseguire una corretta informazione scientifica. Proporsi è semplicissimo: per chi è in Lombardia, è sufficiente inviare una mail all’indirizzo lombardia@CICAP.org, e partecipare a una o più attività locali per confrontarsi con gli altri soci attivi. Per chi vuole ulteriori informazioni o proviene da un’altra regione, può consultare la pagina dedicata sul sito del Comitato: www.cicap.org/n/articolo.php?id=100430.
Un autore e un libro (anche di un autore diverso) che siete particolarmente orgogliosi di aver pubblicato
Crediamo che il libro che più rappresenti lo spirito “investigativo” del CICAP sia I Ferri del Mistero, un manuale su come comporre gli strumenti fisici e mentali per approfondire i campi d’azione di chi si occupa di paranormale e pseudoscienze. Gli autori, quindi sono due: Andrea Ferrero è ingegnere meccanico laureato al Politecnico di Torino e lavora presso la Thales Alenia Space, nel campo dei veicoli spaziali; si è occupato del progetto di moduli abitati della Stazione spaziale internazionale e di satelliti scientifici e per osservazione terrestre, e per il CICAP, oltre che essere membro del Consiglio Direttivo, è responsabile nazionale per la formazione e componente delle redazioni di Query e di Query Online. Stefano Bagnasco, anche lui nel Comitato Direttivo, si è laureato in Fisica all’Università di Torino e, dopo un periodo al Fermi National Accelerator Laboratory di Chicago, ha conseguito il Dottorato di Ricerca all'Università di Genova lavorando all'esperimento BaBar allo Stanford Linear Accelerator Laboratory; attualmente lavora per la Sezione di Torino dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, prendendo parte all'esperimento ALICE al CERN di Ginevra, per il quale si occupa dei sistemi di calcolo distribuito per l'analisi dei dati.
Quali novità presenterete a Stranimondi?
Quest'anno presentiamo come CICAP un curioso e intrigante approfondimento che approfondisce la leggenda del mostro del Lago di Como e le simili credenze in altri laghi d’Italia. Tutti conoscono “Nessie”, il mostro di Loch Ness, ma a due passi da casa ci sono leggende altrettanto radicate e affascinanti; l’autrice, Roberta Baria – laureata in Geografia proprio con una tesi in Psicologia ambientale e Culturale sulle creature lacustri “misteriose” – approfondisce l’origine di queste leggende, raccontandone il fascino arcano e analizzando anche gli aspetti antropologici e culturali che le contraddistinguono.
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