Si avvicina il momento in cui Black Mirror tornerà a mostrarci il lato grottesco della tecnologia, ma ancor più dell'umanità che ne fa un uso sproporzionato.
La terza stagione, come ha rivelato Entertainment Weekly, è arrivata su Netflix dopo una combattuta asta con i rivali inglesi, ma il creatore della serie Charlie Brooker ha raccontato che non dobbiamo aspettarci inopportuni stravolgimenti:
Ha probabilmente uno sguardo più ampio, è ancor più idiosincratica di prima e non puoi scegliere quale degli episodi è il migliori: sono tutti al più alto livello di anomalia.
Per cui eccovi qui i riassunti dei primi sei episodi, descritti dallo stesso autore.
Nosedive
Una impiegata molto insicura (Bryce Dallas Howard) vive in un mondo in cui tutti fanno classifiche e danno voti a ogni minima interazione sociale.
Un giorno pensa di avere trovato il modo di raggiungere il livello della sua migliore amica (Alice Eve, Star Trek Into Darkness) che fa parte dell'elite.
Ma attenzione, quasi a sorpresa Brooker dice di non aspettarsi la discesa in un incubo. Ogni episodio appartiene a un genere diverso e questo vuole essere una satira sociale.
Ha una sua inquietante serenità e non è quello che il pubblico si aspetta.
San Junipero
Sono gli anni ottanta, le due protagoniste McKenzie Davis (Halt & Catch Fire) e Gugu Mbwata-Raw (il rossimo God Particle prodotto da JJ Abrams), arrivano in una cittadina di mare che è sinonimo di sole, surf e sesso.
L'idea è nata dopo che l'autore si è sentito dire che spostandosi su Netflix la serie si sarebbe americanizzata.
È stato il mio modo di mandare aff… quelle persone, ambientando un episodio letteralmente in California.
Shut Up and Dance
Un diciannovenne (Alex Lawther) che vive rintanato in casa, cade vittima di una trappola on line ed è costretto a unire le forze con un personaggio equivoco (Jerome Flynn). Entrambi sono perseguitati da un uomo misterioso.
Brooker lo ha definito un thriller da incubo estremamente realistico.
Men Against Fire
In un futuro postbellico, una recluta dell'esercito (Malachi Kirby) viene mandato in missione oltreoceano insieme alla soldatessa Raiman (Madeleine Brewer) a difendere gli abitanti di un villaggio attaccato da feroci bestie mutanti.
I due sperano che una nuovissima tecnologia avanzata possa aiutarli.
L'ispirazione arriva da come i droni e la tecnologia abbiano cambiato il volto della guerra, ma lo sceneggiatore ci tiene a sottolineare che non ha nulla a che fare con i droni, è un horror thriller simile a The Walking Dead.
Playtest
Un viaggiatore sempre a caccia di emozioni (Waytt Russell) visita l'Inghilterra, incontra una donna (Hannah John-Kamen, in libera uscita da Killjoys) e prova l'ultimissima novità nel campo dei videogame, uno strumento tanto sofisticato quanto sconvolgente e terrificante.
Alla regia Dan Trachtenberg, autore del recente successo chiamato 10 Cloverfield Lane.
Hated in the Nation
Il primo episodio da novanta minuti della serie: ispirato a telefilm come The Killing e Borgen ha come protagonista una detective (Kelly McDonald) e il suo collega geek. I due stanno indagando su una serie di sanguinosi omicidi che sembrano avere un sinistro collegamento con i social media:
Ha a che fare con la rabbia on line. Comincia come un thriller molto stilizzato, per poi prendere una piega molto bizzarra.
I primi sei episodi della Stagione tre di Black Mirror debuttano il 21 ottobre, mentre la seconda parte è prevista all'inizio del 2017.
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