Eccoci come ogni anno al bilancio della stagione cinematografica trascorsa e vediamo quali sono stati i film fantastici che hanno attratto più pubblico nelle sale nel periodo dall’agosto 2015 a fine luglio 2016.
Cominciamo col dire che gli italiani continuano a preferire le commedie nazional-popolari, con l’ultimo film di Checco Zalone che conquista la vetta con un incasso superiore a più del doppio rispetto al secondo in classica, il rilancio di Star Wars – Il risveglio della forza ad opera di J.J. Abrams che in Italia ha incassato 25,3 milioni di euro e a livello mondiale ha superato i 2 miliardi di dollari.
Dopo anni di limbo e stasi creativa con il passaggio di mani della Lucasfilm la saga di Guerre Stellari ha riconquistato un posto di primo piano nell’immaginario collettivo, con film ambientati in tale universo che arriveranno perlomeno per qualche anno a cadenza annuale. Il prossimo, Rogue One, è atteso per dicembre e nel 2017 uscirà Episode VIII, al momento ancora senza titolo, le cui riprese si sono già concluse ed è ora in post-produzione.
Seguono in classifica due film d’animazione: al n. 3 si piazza l'ottimo Inside Out della Pixar/Disney (25,1 milioni di euro in Italia, 857 milioni di dollari nel mondo) seguito a ruota al n. 4 dal film dei Minions della Illumination/Universal (23,2 milioni di euro in Italia, oltre 1 miliardo di dollari a livello mondiale).
Nel filone dei supereroi quello che ha riscosso il maggior successo è stato Capitan America: Civil War, praticamente un Avengers 2.5 diretto dai fratelli Russo, che troviamo all’8° posto della classifica italiana con un incasso di 11,1 milioni di euro (oltre 1 miliardo di dollari nel mondo). Segue al 9° posto Zootropolis della Disney con 10,9 milioni di dollari (appena sopra il milardo di dollari nel mondo).
DC Comics ha cercato di battere la Marvel mettendo in campo i suoi due supereroi più noti ma Batman Versus Superman: Dawn of Justice, diretto dallo stesso Zack Snyder del non esaltante L’uomo d’acciaio, non è riuscito a far meglio del Capitan America dei rivali né in Italia (10,4 milioni di euro) né nel resto del mondo (872 milioni di dollari complessivi). Vedremo se DC riuscirà a raggiungere o superare Marvel il prossimo anno, quando uscirà Justice League, diretto sempre Snyder.
La rilettura di Il libro della giungla approntata da Jon Favreau per la Disney si piazza al 12° posto con 10,3 milioni di euro (941 milioni di dollari nel mondo). Seguono tre film di animazione, che confermano la loro popolarità presso il pubblico italiano. Hotel Transylvania 2 è al 13° posto con 9,8 milioni di euro (473 milioni di dollari globali). Il francese Il piccolo principe di Mark Osborne è al 14° posto con 9,1 milioni di euro (97,5 milioni di dollari è l’incasso internazionale) e Kung Fu Panda 3 è al 16° posto con 8,1 milioni di euro (519 milioni di dollari l’incasso internazionale).
Al n. 17 si piazza Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II, capitolo conclusivo delle avventure di Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) con un incasso di 8 milioni di euro (653 milioni di dollari nel mondo).
Ancora Marvel al 21° posto col primo film interamente dedicato all’insolito supereroe Deadpool, interpretato da Ryan Reynolds, che in Italia ha ricavato 7,3 milioni di euro (782 milioni di dollari nel mondo). Il seguito è atteso per il 2018, sempre diretto da Tim Miller. Fantascienza classica al 22° posto con Sopravvissuto (The Martian) di Ridley Scott, che ha diviso il pubblico tra coloro che pensano che il film sia meglio del libro o viceversa. L’incasso italiano ammonta a 6,9 milioni di euro, quello globale a 630 milioni di dollari. Il fantastico Alice attraverso lo specchio, diretto da James Bobin è al 23° posto con 6,3 milioni di euro (289 milioni di dollari nel mondo).
Al n. 24 c’è Alvin Superstar – Nessuno ci può fermare, quarto film basato sulle avventure dei roditori creati da Ross Bagdasarian. L’incasso italiano è di 6,2 milioni di euro, quello internazionale ammonta a 234 milioni di dollari. Il viaggio di Arlo (The Good Dinosaur) della Pixar/Disney si piazza al 27° posto con 5,9 milioni di euro (331 milioni di dollari nel mondo).
Al 30° posto della classifica annuale troviamo X-Men: Apocalisse, quarto film dei supereroi Marvel diretto da Bryan Singer, che in Italia ha incassato 5,2 milioni di euro (534 milioni di dollari nel mondo).
Il popolare filone dei supereroi ha avuto anche una variante nostrana con Lo chiamavano Jeeg Robot, che ha avuto un ottimo riscontro sia di pubblico che di critica, vincendo 7 David di Donatello e guadagnando il 31° posto con 5,1 milioni di dollari. All’estero film di Gabriele Mainetti è stato presentato in vari festival cinematografici ma non ha avuto una distribuzione commerciale vera e propria. Nella nostra penisola ha comunque superato l’Ant-Man della Marvel, che lo segue al 32° posto con 4,6 milioni di euro. Il simpatico film di Peyton Reed ha comunque incassato più di 500 milioni di dollari nel mondo e Paul Rudd tornerà a interpretare il personaggio nel sequel, programmato per il 2018.
Avventura fantasy da videogame al n. 44 dove troviamo il film di Duncan Jones Warcraft – L’inizio, con un incasso di 3,5 milioni di euro. La produzione della Universal, costata ben 160 milioni di dollari, ha fatto flop negli Stati Uniti (solo 47 milioni di dollari) ma è andata decisamente bene nel resto del mondo (Cina e Russia in particolare) arrivando complessivamente a incassare 433 milioni di dollari. Alla luce di questo un sequel, sebbene non ancora ufficializzato, sembrerebbe piuttosto probabile. Sempre in casa Universal decisamente peggio è andata a Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio, che riporta sullo schermo alcuni di personaggi che erano apparsi quattro anni fa in Biancaneve e il cacciatore, tra cui quello del titolo interpretato da Chris Hemsworth. Ma se il primo film al box office aveva accumulato nel mondo quasi 400 milioni di dollari questo è arrivato appena a 164 milioni di dollari (3,4 milioni di euro in Italia) per cui ogni ulteriore seguito appare alquanto improbabile.
Al 50° posto si piazza The Divergent Series: Allegiant, a quota 3,1 milioni di euro (179 milioni di dollari nel mondo). Anche in questo caso il brusco calo di incassi rispetto ai precedenti capitoli ha fatto sì che la casa di produzione, la Lionsgate, ha deciso che il finale della serie arriverà non nei cinema ma direttamente in tv. Al 52° posto svolazzano gli uccellini animati di Angry Birds – Il film, con un incasso di 3 milioni di euro (347 milioni di dollari nel mondo). Il fantastico The Last Witch Hunter – L'ultimo cacciatore di streghe si è rivelato essere un passo falso nella carriera di Vin Diesel: in Italia è al 57° posto della classifica annuale con 2,7 milioni di euro e nel mondo ha raggranellato 140 milioni dollari (particolarmente scarso l’incasso in Nord America, fermo a 27 milioni di dollari).
Altro film fantastico che si è rivelato essere un sonoro flop è stato Pan – Viaggio sull'Isola che non c'è di Joe Wright, fermo al 59° posto. Costato alla Warner Bros 150 milioni di dollari (somma alla quale vanno aggiunti anche i costi della promozione) ha finito per incassarne solo 128 (2,7 milioni di euro in Italia). Al n. 62 troviamo Snoopy & Friends – Il film dei Peanuts, che per essere un film di animazione basato su personaggi noti in tutto il mondo è andato certamente meno bene di quanto la Fox si aspettasse: l’incasso italiano è di 2,6 milioni di euro, quello mondiale di 246 milioni di dollari.
Al n. 63 troviamo Maze Runner – La fuga, secondo film tratto dai romanzi di James Dashner, che in Italia con 2,5 milioni di euro ha sostanzialmente mantenuto gli incassi del primo film ma a livello internazionale è andato meno bene (312 milioni di dollari complessivi). Tuttavia visto il budget non esorbitante (intorno ai 60 milioni di dollari) il terzo film della serie è già in produzione e dovrebbe uscire tra il 2017 e il 2018, tutto dipenderà da quanto velocemente l’attore principale Dylan O’Brien potrà tornare sul set dopo essere stato ferito in un incidente avvenuto proprio durante le riprese del terzo capitolo.
Al 66° posto della classifica italiana troviamo l’atteso Star Trek Beyond di Justin Lin. L’incasso italiano del 3° Trek-movie post-reboot (uscito il 21 luglio) è stato di 2,4 milioni di Euro, andando meglio del precedente film della serie. A livello mondiale invece le cose sono andate decisamente peggio: nel 2013 Into Darkness aveva incassato 467 milioni di dollari, mentre Beyond è fermo a 244 milioni di dollari. Fondamentale sarà il risultato in Cina, dove il film è uscito il 2 settembre (al momento in cui questo articolo è stato scritto i dati non sono ancora disponibili). I fan di Star Trek tuttavia non hanno di che disperarsi: una nuova serie tv arriverà su Netflix a inizio 2018 e un quarto film è già stato annunciato dalla Paramount. L’horror più visto dell’anno è risultato essere The Conjuring II – Il caso Enfield, al 67° posto con 2,3 milioni di euro in Italia e con un ragguardevole incasso mondiale di 319 milioni di euro.
In casa Columbia Pictures/Sony delusione per il riscontro al di sotto delle aspettative ottenuto dal reboot al femminile di Ghostbusters, al 68° posto con 2,3 milioni di euro (non oltre i 218 milioni di dollari l’incasso mondiale). All’80° posto troviamo il secondo horror della classifica, The Boy, che nella penisola ha racimolato 2 milioni di euro, 64 milioni di dollari nel mondo (a fronte di un costo di produzione di solo 10 milioni di dollari). Un altro mezzo buco nell’acqua è stato Tartarughe Ninja – Fuori dall'ombra prodotto da Michael Bay che è al n. 82 con 1,9 milioni di euro, con un incasso mondiale di 242 milioni di euro che non è molto visto che per produrlo ne sono stati spesi 135.
Si può dire che ha funzionato bene invece l’idea di riproporre nelle sale italiane l’horror cult Nightmare – Dal profondo della notte diretto da Wes Craven nel 1984, piazzato al n. 83 con 1,9 milioni di euro. Accoglienza tiepida invece per l’horror gotico di Guillermo del Toro Crimson Peak, al n. 85 con 1,9 milioni di euro. Si può decisamente parlare di flop visto l’incasso mondiale di soli 74 milioni di dollari (costo di produzione 55 milioni di dollari). Successo invece per l’ultima regia di M. Night Shyamalan: il suo horror The Visit si trova al n. 87 con 1,8 milioni di euro, l’incasso mondiale è di 98 milioni di euro ma ne erano stati spesi solo 5 per produrlo (vantaggi del filone ‘found footage’, che per sua natura permette di tagliare moltissimo i costi).
Tra i rari flop legati al nome Marvel (ma in questo caso la produzione è Fox) va inserito l’ennesimo tentativo di (ri)lancio sul grande schermo dei Fantastic 4 – I fantastici quattro che si colloca a fondo classifica (n. 92) con 1,8 milioni di euro. Deludentissimo anche l’incasso mondiale di 167 milioni di dollari, a fronte di un costo di produzione di 120.
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