Come saranno Londra, Parigi e Mosca nel 2029? A immaginare l’aspetto di luoghi iconici di alcune delle principali città del mondo, in un elenco nel quale figurano anche Praga, Barcellona, Berlino, Blackpool, Colonia, Rio de Janeiro, Stoccolma e Sydney, provvede una galleria di illustrazioni create per lo sviluppo di Deus Ex: Mankind Divided, il nuovo capitolo della saga cyberpunk di Square Enix ed Eidos-Montréal, sequel dell’acclamato Deus Ex: Human Revolution che proietta in un futuro distopico, eppure per certi versi neanche troppo lontano, dove i confini tra fantascienza e realtà a tratti si assottigliano fino a toccarsi.
Augumented Future
È il caso delle protesi bioniche che nella serie vengono indossate dal protagonista Adam Jensen e che potrebbero vedere presto la luce grazie a un’iniziativa (www.augmentedfuture.com) frutto della collaborazione tra Eidos, la start-up della robotica Open Bionics e la casa di sviluppo di hardware in ambito videoludico Razer.
L’idea è di mettere a disposizione di adulti e bambini di ogni età innovativi arti artificiali, ispirati ai Titan Arm e Adam Arm del gioco, realizzandoli con le più avanzate tecnologie di stampa 3D e rendendoli economicamente accessibili per la scelta di Eidos-Montréal e Open Bionics di rinunciare alle royalty a favore della più ampia condivisione dei progetti, di cui si potrà usufruire dunque gratuitamente, sul modello open source. Con la Razer Stargazer webcam, capace di tracciare con molta precisione i movimenti della mano, sarà inoltre possibile effettuare una prova digitale dell’effetto del nuovo arto bionico, il cui arrivo è previsto nel 2017, nel corso di apposite presentazioni duranti eventi, tra i quali l’imminente Gamescom, in scena a Colonia dal 17 al 21 agosto.
Rinascimento cyberpunk
Intanto, con il nuovo titolo Deus Ex: Mankind Divided – atteso il 23 agosto per Playstation 4, Xbox One e Pc, ambientato due anni dopo il cosiddetto Aug Incident costato milioni di morti e centinaia di feriti e mutilati, quando lo scontro tra “potenziati”, colpiti da improvvisi deliri psicotici collettivi, e “normali” si era scatenato con una violenza inaudita – prosegue in filigrana la riflessione su transumanesimo e la spinta all’estremo delle applicazioni delle nanotecnologie, mentre a poco a poco si svelano scenari metropolitani caratterizzati dalla decisa intromissione dei volumi contorti, smembrati e ricomposti secondo gli stilemi del decostruttivismo, come nell’inglese Blackpool, dalle membrature organiche ordinatamente affastellate nel quartiere-ponte gettato ai piedi della statua del Redentore a Rio de Janeiro o a disegnare un grande arco nella City di Londra, dalle agili passerelle dal profilo avvolgente attorno alla sfera dell’Ericsson Globe di Stoccolma, sino alle reinterpretazioni del concetto di grattacielo nelle sinuose e mastodontiche costruzioni sullo sfondo del Cremlino a Mosca o nel richiamo delle geometrie a incastro del brutalismo come a Colonia.
Eye tracking
E non è finita qui. Al di là delle suggestioni architettoniche, lo sguardo al domani prossimo venturo di Deus Ex: Mankind Divided abbatte un ulteriore muro, alla ricerca di un’esperienza sempre più immersiva per il giocatore. A questo proposito, è stata aggiunta, su Pc, la funzionalità supplementare dell’eye tracking che attraverso un’apposita periferica usb è in grado di intercettare lo sguardo del giocatore, modificando aspetti come la profondità di campo, l’esposizione e le reazioni dei personaggi di conseguenza. Sviluppato dalla svedese Tobii, il controller Tobii EyeX sarà acquistabile in bundle con Deus Ex: Mankind Divided al lancio del videogame.
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