Ci sono alcuni film che diventano piccoli cult e danno vita a propri cicli, anche senza entrare nella classifica dei cento maggiori incassi. È il caso per esempio di The Purge, film scritto e diretto da James DeMonaco vagamente ispirato a Fuga da New York, in cui si immagina che nel futuro verrà istituito il rito della "purificazione", 12 ore in cui ogni crimine è permesso.
Uscito in Italia nel 2013 col titolo La notte del giudizio, incassò 64 milioni di dollari e fu seguito l'anno dopo da The Purge: Anarchy (Anarchia: La notte del giudizio), che ne portò a casa 71.
Il 2016 è l'anno delle elezioni USA e non poteva non arrivare quindi The Purge: Election Year (Il giorno del giudizio: Election Year), che potreste avere notato anche pubblicizzato sulle nostre pagine.
Nel cast alcune facce note: il Crossbones di Captain America, Frank Grillo; il buon vecchio Neelix di Star Trek Voyager, Ethan Phillips; e la veterana di Lost, V, Revolution e Once Upon a Time Elizabeth Mitchell.
Il film
Nel 2022, gli Stati Uniti sono una nazione rinnovata, governata dai Nuovi Padri fondatori dell’America. Per mantenere i tassi di criminalità e disoccupazione bassi, il governo ha istituito un periodo annuale, di dodici ore, chiamato “La Purificazione”, durante il quale tutte le attività criminali, tra cui l’omicidio, diventano legali. Le uniche due regole, durante il periodo della Purificazione, stabiliscono il divieto di aggressione ai funzionari governativi di “livello 10” e il divieto di uso delle armi da guerra. Il periodo della Purificazione è stato pensato dal governo come catarsi per tutti i cittadini americani, un rito per liberarsi dalle frustrazioni e dalle emozioni negative…
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