Qualcuno forse ricorda il romanzo del 1979 The Right Stuff, di Tom Wolfe, uscito da noi col titolo La stoffa giusta; o forse ricorderà l'omonimo film di Philip Kaufman (in Italia uscito come Uomini veri). Libro e film raccontavano la storia dei primi, eroici, astronauti americani, collaudatori dei primissimi veicoli spaziali.

È a questa storia che si rifà il racconto di Robert J. Sawyer The Right's Though, pubblicato questa settimana da Delos Digital (traduzione di Marco Crosa, copertina di Franco Brambilla) col titolo Uomini (troppo) veri.

Il titolo originale potrebbe essere tradotto, perdendo però il gioco di parole, "Dura ma giusta", una storia molto in stile Isaac Asimov come impostazione, che mette a confronto gli eroi del "vecchio" mondo, rappresentanti di quella che per molti appassionati di sf è l'incarnazione del futuro, l'astronautica, con il "nuovo" mondo, che è progredito in modo inatteso per strade del tutto diverse.

Uomini troppo veri

Il libro

Siamo spesso abituati a considerare il viaggio nello spazio la manifestazione più classica del futuro, del progresso dell'umanità. Ma forse il vero progresso, quello che cambierà davvero il mondo e il nostro modo di essere – se non l'ha già fatto – è in un altro tipo di tecnologia, quella digitale, quella personale. E forse quegli eroi, quegli astronauti "con la stoffa giusta" che torneranno sulla Terra due secoli più tardi, aspettandosi grandi onori, dovranno farci i conti.

L'autore

Canadese, nato a Ottawa nel 1960, Robert J. Sawyer è uno dei migliori scrittori di fantascienza dell’ultima generazione. Ha vinto un premio Nebula già nel 1995 con uno dei suoi primi romanzi, Killer online, e nel 2003 ha ottenuto anche il Premio Hugo con La genesi della specie. Recentemente è stato insignito col Premio Aurora alla Carriera. Scrittore di fantascienza di stampo classico, con una particolare attenzione agli aspetti scientifici, Sawyer affronta spesso temi legati all’evoluzione, all’antrolopologia, all’impatto dell’uomo con le grandi rivelazioni e rivoluzioni portate dalla scienza o dal contatto con intelligenze diverse. È una persona molto alla mano, entusiasta di scrivere fantascienza e di corrispondere con i suoi lettori, anche tramite il suo sito personale il suo profilo Facebook. È socio onorario dell'Associazione Delos Books ed è stato ospite dei Delos Days a Milano nel 2011. I suoi romanzi sono stati pubblicati in Italia dall’Editrice Nord, da Fanucci e soprattutto da Urania. Delos Digital ha pubblicato diversi delle sue migliori opere brevi.

Robert J. Sawyer, Uomini troppo veri (The Right's Tough), traduzione: Marco Crosa, Delos Digital, Robotica 46, isbn: 9788865307298, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro 0,99 iva inclusa

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