C’è tempo fino ancora a stasera per aiutare la community di Dying Light a raggiungere il traguardo della nuova sfida collettiva organizzata dagli sviluppatori, ossia eliminare cumulativamente, nell’arco del weekend, oltre due milioni e mezzo di volatili, una delle specie più pericolose di zombi presenti nel gioco: compaiono solo di notte, piombando all’improvviso su chiunque sia tanto temerario da esplorare la zona contaminata al calar delle tenebre. Molto resistenti e in grado di arrecare enormi danni, quando li si sente arrivare la strategia migliore sarebbe darsela a gambe, per correre a nascondersi nel rifugio più vicino. Ma non oggi, perlomeno se si vuole portare a casa il premio (un abito esclusivo per il proprio personaggio) promesso dal team di Dying Light nel caso i giocatori, al termine della community bounty Sun Eclipse, riescano a superare l’obiettivo prefissato, facendo saltare il contatore del sito: http://dyinglightgame.com/bounties.
Un altro evento di questo tipo, Buggy Frenzy, organizzato in marzo, aveva raccolto un grande successo. In quarantotto ore i partecipanti avevano falcidiato a bordo delle loro automobili qualcosa come 18.166.973 zombi, ben al di là dei cinque milioni richiesti per sbloccare una buggy speciale, color oro.
Per l’occasione, durante il weekend di Sun Eclipse, gli sviluppatori hanno cambiato un po’ le regole del gioco: la notte dura il doppio rispetto all’alternarsi canonico di luce e oscurità nelle giornate virtuali del videogame. Se da un lato ciò dovrebbe rendere più semplice incontrare la particolare tipologia di zombi notturni al centro della sfida, dall’altro sopravvivere nel mondo di Dying Light diventa molto più difficile. Tra i fiori all’occhiello del titolo c’è proprio il sistema che simula in tempo reale le variazioni meteorologiche e delle 24 ore all’interno di un elaborato scenario di stampo open world in soggettiva, dove ci si può muovere liberamente, mettendo in luce una serie di abilità ispirate del parkour, elementi da cui discende l’estremo dinamismo e un’inedita tridimensionalità del gameplay.
Dietro Dying Light, disponibile per console Ps4 e Xbox One oltreché Pc, quest’ultima edizione realizzata con tutti i crismi e l’amore di un first person shooter per computer di ultima generazione, si rivede in ottima forma lo studio polacco Techland, già autore dei due Dead Island. La versione Dying Light: The Following – Enhanced Edition comprende anche l’espansione The Following – che permette di viaggiare alla scoperta di una vasta regione oltre le mura della città di Harran protagonista del gioco base – insieme ad altri extra, numerose correzioni e miglioranti tecnici.
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