Inspired Digital Publishing è una giovane casa editrice con l'obiettivo di dare la possibilità agli autori di raggiungere, con le loro opere, tutti gli store online del panorama nazionale e mondiale, pubblicandole nei formati digitali più diffusi
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A questo scopo ha pubblicato in versione ebook il romanzo Arma infero. Il mastro di forgia (2015) dello scrittore Fabio Carta.
Arma Infero si svolge su un pianeta chiamato Muareb che molti secoli prima era stato colonizzato dall’uomo. Protagonista e voce narrante è il vecchio Karan che racconta casa accadde nella sua gioventù.
Un romanzo di fantascienza che cattura l’attenzione del lettore già dall’antefatto e lo catapulta su questo pianeta sconvolto dagli eventi di una terribile guerra fra fazioni dotate di armamenti e mezzi iper tecnologici.
L’autore narra una storia coinvolgente, ricca di avventure, intrighi e colpi di scena, di momenti stupendi e di altri momenti dolorosi.
Un brano
Cenere, non c’è che cenere su Muareb.
Delle polveri che vorticavano sulle dure distese dei calanchi, brune e dorate, ocra e rosse fin alle sfumature vermiglie e cremisi, non è rimasto nulla se non un monocorde grigio; dei granelli cristallini sfavillanti sulle dune di sabbia attorno ai mari, ebbene non c’è più traccia.
C’è solo cenere, fitta e omogenea, soffice o raggrumata, ovunque una distesa a perdita d’occhio. Delle nuvole rapide lassù nel cielo alto non se ne vedono da decenni, tanto che i giovani non sanno cosa siano se non grazie ai racconti dei vecchi, uomini resi deformi dalle mutazioni, accecati dai lampi della guerra, pazzi ormai tenuti in pochissima considerazione.
Pazzi, sì: ma chi può biasimarli? Poiché su quelle loro teste calve e grinzose è caduto un giorno il cielo stesso, poveri testimoni dell’apocalisse. Nuvole rapide, dunque, ma dove sono? Quegli stessi giovani ridono ora scioccamente del nome poetico del vecchio cielo inquieto che ormai non esiste più; e poiché nemmeno sanno immaginarlo non credono sia mai esistito.
Perché il vento che spingeva le nuvole è cessato, esso non muove più nulla, non sferza più gli uomini coraggiosi venuti dalle stelle che hanno vissuto e resistito con ostinazione e risolutezza in quella terra inospitale, plasmandola e domandone l’aspra natura, affinché l’orgogliosa umanità potesse prosperare anche lì, in quella fossa riarsa che sarebbe divenuta la sua ennesima nuova casa; nel roccioso e antico emisfero nord del pianeta, dal tempestoso polo ai picchi montuosi dell’equatore: il duro suolo del fiero Muareb il Vecchio.
L’autore
Fabio Carta nasce a Roma nel 1975 dove si laurea in Scienze Politiche con indirizzo storico, sviluppando uno spiccato interesse per le convulse vicende che dall’evo moderno alla contemporaneità hanno visto le evoluzioni, gli incontri e gli scontri tra i popoli e le culture.
A questi interessi particolari unisce l’inevitabile passione per la cultura fantastica e avventurosa, prettamente cinematografica e televisiva, comune a quasi tutti i quarantenni della sua generazione che questa cultura l’hanno vista nascere, un fenomeno che solo i successi di Guerre Stellari e Star Trek possono esemplarmente rappresentare.
Ma è nella narrativa di fantascienza pura, soprattutto nella space opera, che cerca la sua maggiore ispirazione, soprattutto in storie di guerra, di coraggio e amicizia. Animato da questo intento, inizia a scrivere, creando il mondo di Arma Infero; e in questo mondo ambienta il suo primo romanzo. Impiegato, marito e padre di due figli, che da sempre tollerano pazientemente i suoi momenti di evasione nel remoto spazio siderale, nei ritagli di tempo prosegue indefesso a gettare pianeti, mostri ed eroi dalla tastiera sullo schermo del suo pc, fantasticando sul giorno in cui potrà eleggere la sua passione a professione.
Il libro
Su Muareb, un remoto pianeta anticamente colonizzato dall’uomo, langue una civiltà che piange sulle ceneri e le macerie di un devastante conflitto. Tra questi v’è Karan, vecchio e malato, che narra in prima persona della sua gioventù, della sua amicizia con colui che fu condottiero, martire e spietato boia in quella guerra apocalittica. Costui è Lakon. Emerso misteriosamente da un passato mitico e distorto, piomba dal cielo, alieno ed estraneo, sulle terre della Falange, il brutale popolo che lo accoglie e che lo forgia prima come schiavo, poi servo e tecnico di guerra, ossia “mastro di forgia”, e infine guerriero, cavaliere di zodion, gli arcani veicoli viventi delle milizie coloniali. Ed è subito guerra, giacché l’ascesa di Lakon è il prodromo proprio di quel grande conflitto i cui eventi lui è destinato a cavalcare, verso l’inevitabile distruzione che su tutto incombe.
Fabio Carta, Arma Infero. Il mastro di forgia (2015), Inspired Digital Publishing, eBook, euro 1,99
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