A luglio torneremo sull'Enterprise made in JJ Abrams di Star Trek Beyond, ma per i fan della saga creata da Gene Roddenberry l'appuntamento più importante è quello datato 2017, quando Star Trek tornerà nel suo formato originale, quello televisivo, anche se aggiornato ai nostri tempi.
Sì, perché malgrado si tratti a tutti gli effetti di una produzione della CBS, che detiene i diritti televisivi del franchise, la nuova serie avrà la premiere sul canale in chiaro, ma il resto della stagione sarà disponibile solo sul nuovo canale online CBS All Access, in un tentativo di seguire la scia di Netflix.
Nel frattempo arrivano le ultime novità, ma prima facciamo un po' di ordine.
Cosa sappiamo
Alex Kurtzman, produttore esecutivo e sceneggiatore dei primi due capitoli cinematografici, rimane al comando della serie, ma sempre nell'ambito della produzione, mentre lo showrunner scelto dallo stesso Kurtzman sarà Bryan Fuller, visionario creatore di telefilm come Pushing Daisies e Hannibal, ma che ha lavorato per anni su Star Trek Voyager e Deep Space Nine.
Come forse sapete, per Fuller è un periodo pieno di impegni: è contemporaneamente anche al lavoro su American Gods per Starz, dove però ha volutamente scelto Michael Green come co-showrunner per poter gestire al meglio entrambe le produzioni.
Fuller ha dichiarato di voler tornare al tono e alle radici della serie classica e per farlo ha voluto al suo fianco il regista/sceneggiatore Nicholas Meyer, che al cinema aveva scritto il quarto e sesto capitolo (e lavorato sulla sceneggiatura dell'Ira di Khan anche se non compare nei crediti ufficiali dell'epoca) e diretto L'ira di Khan e Rotta verso l'ignoto.
Infine, la nuova serie sarà del tutto scollegata dalla attuale saga cinematografica, in pratica nello stile della DC Comics: mondi e personaggi diversi e separati ognuno dalla continuity dell'altro.
Il primo poster ufficiale
Nel frattempo la CBS ha fatto debuttare il primo logo, in cui compare il claim che potremmo tradurre più o meno Il nuovo capitolo, per arrivare laggiù, nel 2017
. I fan della serie noteranno l'uso del font della serie Classica, così come alla serie Classica fa riferimento il logo con la stellina all'interno. Ma cosa significa "Il nuovo capitolo"?
Un nome familiare
Il recupero di nomi fondamentali non è ancora finito: Fuller ha voluto con sé Trevor Roth, capo dell'ufficio operativo della Roddenberry Entertainment e soprattutto Rod Roddenberry, figlio del mitico Gene, entrambi coinvolti attivamente nella produzione.
Roddenberry ha commentato:
Il team creativo capisce l'importanza di Star Trek, il valore del cinquantesimo anniversario. Non sono qui per riscrivere la storia, non vogliono cambiare nulla.
Sanno che il loro compito è rendere felici i fan ma anche che devono farlo in modo leggermente diverso rispetto alle origini. Ho grandi speranze per la nuova serie.
A sua volta Bryan Fuller ha dichiarato:
Gene Roddenberry, il grande uccello della galassia, ha lasciato un nido finemente cesellato di piume perché ne godessero gli appassionati della saga.
Per cui è solo perfetto che Rod e la sua Roddenberry Entertainment si uniscano alla nostre nuove Trek Avventure per assicurarsi che l'eredità del padre di speranza per il futuro e per infinite diversità e infinite combinazioni scorra attraverso le nostre storie come Gene le aveva concepite.
Non ci sono ancora date precise, l'unico dettaglio ufficiale è che la CBS ha dovuto accettare un accordo con la Paramount perché passino almeno sei mesi tra l'uscita di Star Trek Beyond e l'arrivo della nuova serie, così da evitare confusioni da parte del pubblico.
Star Trek Beyond è previsto in uscita il 21 luglio da noi e il giorno dopo in patria, ma il ritorno a casa comincerà tra il febbraio e il marzo del 2017, con un nuovo equipaggio e nuovi mondi da esplorare.
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