Il momento è vicino, mancano solo due giorni all'uscita italiana di Batman v Superman Dawn of Justice ma la versione cinematografica non è l'unica né la più completa. Perché i fan potessero vedere la storia in versione integrale, Zack Snyder ha dovuto guardare al futuro, ovvero l'uscita del film in blu-ray/DVD che sarà indicata come R-rated, ovvero minori accompagnati da un adulto, ma soprattutto implica un livello di violenza più esasperato o scene più esplicite di altro tipo.
Parlando con The Hollywood Reporter, il regista e la moglie produttrice Deborah Snyder hanno spiegato le ragioni di questa scelta.
Non è stato Deadpool
Online tutti stanno dicendo "Ecco vuole salire sul carro di Deadpool" e a me viene da ridere perché non è che lo abbiamo girato la settimana scorsa né lo abbiamo montato una settimana fa.
Il motivo per cui la versione blu-ray dura trenta minuti in più, cioè 3 ore, è che il materiale lasciato fuori rientrava nella categoria R-rated. Allora ho pensato "Bene, allora posso reinserirli nel Director's Cut."
Conspiracy Theory
Non è stato progettato così, è solo che quando l'MPAA (l'organizzazione che si occupa di valutare i film prima dell'uscita) ha visto la versione integrale ha detto "Ok, così è un R-Rated". E comunque non è un Hard R (vietato ai minori di 18), non c'è nudità, c'è solo un po' di violenza, alza un tantino il livello.
L'Universo DC Comics secondo la Warner
Deborah Snyder ha spiegato:
Zack e Geoff Johns (capo dell'ufficio creativo DC) hanno creato una timeline per definire dove si trovano tutti i personaggi e come arriveranno alla Justice League.
Ma ogni film porta l'impronta del regista, abbiamo voluto scegliere quelli con uno stile molto particolare, perché non volevamo che i film si assomigliassero tutti.
David Ayer ha un certo tono ben evidenziato da Suicide Squad, così come lo ha Patty Jenkins, la regista di Wonder Woman.
Ognuno di loro ha piena libertà di raccontare la storia nel modo in cui ritengono più opportuno raccontarla.
Zack Snyder ha poi aggiunto:
Batman v Superman è sempre stato il trampolino di lancio della Justice League. Se dici che Batman e Superman esistono nello stesso universo, allora stai dicendo che esistono anche Wonder Woman (Gal Gadot), The Flash [intepretato da Ezra Miller, non Grant Gustin], Cyborg (Rey Fisher) e Aquaman (Jason Momoa).
Ma la nostra filosofia è "non fare agli altri…": come mi sentirei io se mi dicessero "Ascolta, questo è il tuo film, ma giralo come dico io, ok?" Non è divertente e non otterresti il massimo dalle persone coinvolte.
In pratica, c'è una storyline principale e tutti la tengono presente, senza aggiungere elementi che a loro possono piacere ma che manderebbero in pezzi l'universo che stiamo costruendo.
Why so serious?
Per concludere, Snyder risponde alle critiche a lui rivolte per l'eccesso di serietà di Batman v Superman:
Io porto la conversazione sul Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan e dico "È così sbagliato? E cosa significa?" Comunque, i film più seri che ho fatto in passato hanno sempre avuto un po' di ironia. Io ho solo dato al film il peso che merita rispetto alla mitologia a cui fa riferimento.
Ma è pur sempre la storia di un tipo con un costume rosso e blu che combatte un tipo con un costume nero. Voglio dire, indossano un costume, il film è divertente, Batman si scontra con Superman. Se non ti diverti così, c'è qualcosa che non va in te.
Batman v Superman Dawn of Justice arriva mercoledì 23 nelle sale italiane. Voi che dite, vi piace il tono più adulto della DC Comics?
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