Nei nostri film di fantascienza preferiti o nei videogiochi che più amiamo, abbiamo spesso assistito a partite di carte, giochi da tavolo, strane discipline a cui avremmo voluto poter partecipare. È notizia abbastanza recente che il Tall Card, la versione del poker giocata dall'equipaggio della Serenity in Firefly, è diventato un gioco “in carne e ossa”. E voi a che partita sognereste di giocare? Tra giochi che entrano nella realtà fisica a giochi che restano nell'immaginario collettivo ecco una lista di quelli che sogniamo un giorno di vedere sui nostri tavoli. Alcuni esistono già…
Pazaak
Si tratta di un gioco di carte nato nell'universo Guerre stellari ed emerso nei videogiochi Knights of the Old Republic e Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords.
Il Pazaak, risalente al periodo della Vecchia Repubblica, era un gioco di carte in cui l'obbiettivo era raggiungere il punteggio di 20 senza mai superarlo. Vincitore della partita chi conquistava per primo 3 mani. Esistono diverse varianti del gioco, tra cui ricordiamo quella con le “regole del senato Repubblicano, più soft e in cui non si scommettevano crediti e quella più hard, con le “regole di Nar Shaddaa” in cui al perdente veniva imposto di togliersi un indumento ad ogni mano persa. Il Pazaak era visto come l'antenato di un altro gioco di carte, il Sabacc.
Sabacc
Rimanendo nell'immaginario Star Wars non possiamo non citare questo gioco; forse il più famoso dei due. Giocato con regole simili a queste del blackjack, prevede l'utilizzo di un mazzo speciale da 76 carte, alcune di esse con valore negativo. Scopo del gioco quello di raggiungere il punteggio di 23, positivo o negativo, senza superarlo. Ad un punto della partita alcune carte possono cambiare improvvisamente valore trasformando una mano positiva in una negativa o viceversa.
Fizzbin
Gioco ambientato nel fantastico mondo della serie originale di Star Trek, la sua origine è fatta risalire al pianeta Beta Antares IV. A Fizzbin si può giocare fino ad un massimo di sei giocatori con un mazzo di carte terrestri ed è essenzialmente una versione del poker che conosciamo con strani nomi per le mani e le carte giocate. Durante la serie ne vengono presentate diverse varianti con regole sempre differenti.
Cyvasse
Disciplina entrata recentemente nell'immaginario fantasy, ne troviamo testimonianza nella fortunata serie tv Il Trono di spade. Si tratta di un gioco simile agli scacchi giocato su una tastiera esagonale. I pezzi sono 10 ed il più importante di essi è il dragone. La disciplina è particolarmente apprezzata nelle regioni di Dorne e Essos.
Triple triad
Nato con il fortunatissimo ottavo capitolo della saga di Final Fantasy, è un gioco di carte giocato con i trofei conquistati nelle battaglie. Il “campo” è una piattaforma 3x3 in cui ogni carta ha un valore diverso. Quelle con valore maggiore “sconfiggono” le altre e vanno sotto il controllo del giocatore. Vince chi controlla più sezioni del campo. Triple triad è diventato nel 1999 un vero gioco di carte anche se con una diffusione limitata ad alcune regioni del Giappone, mentre più recentemente è diventato un'app per mobile.
Wicked Grace
Gioco ambientato nel primo episodio della serie di videogiochi Dragon Age, è una versione del poker a cui partecipano due o più giocatori. Lo scopo non è quello di creare combinazioni come nel poker terrestre, ma quello di avere il punteggio migliore al momento in cui “l'Angelo della Morte” fa la sua apparizione nel mazzo. Qui la mano viene rivelata e si scopre il vincitore della partita.
Tadek
Il gioco compare nella celebre serie di fantascienza Farscape ed è il passatempo preferito di uno dei protagonisti, Rygel. Giocato su una scacchiera con gemme trasparenti, si basa sulla capacità di saper bluffare e di saper disorientare l'avversario. Un gioco di strategia molto simile agli scacchi terrestri.
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