Con il romanzo Hyperversum Next (2016) torna in libreria la scrittrice Cecilia Randall che, dopo la famosa trilogia di Hyperversum, propone ora un sequel slegato dalla trilogia che si può leggere anche a se stante.
Un'avventura piena di colpi di scena, in un'ambientazione di sapore medievale molto convincente apprezzabile anche da chi si accosta per la prima volta nel mondo di Hyperversum.
Come narra la stessa autrice, Hyperversum era nato come romanzo autoconclusivo e il romanzo che ora troviamo nelle libreria, e cioè Hyperversum Next, doveva essere il suo “Vent’anni dopo”.
Il successo del primo romanzo fu tale che gli venne immediatamente chiesto di scrivere il “Giorno dopo” e successivamente il “Giono dopo del giorno dopo” in questo modo Hyperversum Next rimase in fondo al cassetto e solo ora, dopo circa dieci anni (e dopo molti altri avvenimenti tra cui il più importante la nascita di un figlio) dall’uscita del terzo volume, Cecilia Randall si è sentita pronta di rivedere il suo “Vent’anni dopo”.
Per quanti non conoscono la trilogia riportiamo di seguito i tre titoli che sono: Hyperversum, Hyperversum: Il falco e il leone e infine Hyperversum: Il cavaliere del tempo.
In questo nuovo romanzo il lettore scopre che sono passati ben vent’anni dagli avvenimenti che ebbero come protagonisti Daniel, Jodie e Ian. Ora la protagonista è Alexandra la figlia di Daniel e Jodie.
La ragazza, ha avuto dei brutti voti in fisica e suo padre, per punizione, le ha vietato di uscire. Deve restare in casa a studiare. Lei si sente come un leone in gabbia anche perché vorrebbe andare a una festa dove è sicura di incontrare Brad, un ragazzo che le piace molto.
Nel mentre si aggira per la casa, nella biblioteca paterna trova un vecchio libro che non aveva mai visto e nel volume legge quello che lei ritiene una password; così accende il vetusto computer del padre, lo accende e usa la password trovata nel volume per accedere a Hyperversum: il vecchio ma sempre interessante videogioco.
Alexandra inizia a giocarci, creando il suo “avatar” e si ritrova a girare nella cittadina di Clois nell’anno 1233 in pieno Medioevo: l’ambientazione è così reale che sembra proprio di viverci ma dopo un momento accade che anche lei, come era avvenuto ai suoi genitori, si troverà fisicamente proprio in quel mondo.
Con il mondo medioevale di Hyperversum divenuto reale, la ragazza si trova vestita come fosse un garzone, è spaesata, e per di più, dopo varie vicissitudini, assiste ad un omicidio e si trova a dover fuggire dagli assassini che ovviamente vogliono uccidere anche lei in quanto testimone, a questo punto incontra un suo coetaneo: è l’affascinante Marc de Ponthieu, primogenito del Falco del Re.
Marc non ha assolutamente idea di trovarsi di fronte a una ragazza che proviene da un’altra epoca e che si trova nel Medioevo per colpa di un videogioco e di un computer, però la ragazza gli piace e decide di aiutarla, così per i due ragazzi le avventure non mancheranno, come non mancherà anche un pizzico di romanticismo per quanto la trama rimanga sempre incentrata sulle loro avventure in un ambiente molto ben descritto sia nei luoghi che nel modo di vivere della gente dell’epoca
Come nella precedente trilogia Cecilia Randall ha scritto un romanzo con una trama ricca di avventure e colpi di scena che immediatamente avvincono il lettore che, arrivato all’ultima pagina, vorrebbe subito leggere altre avventure di Alex e di Marc, che pur essendo nati in epoche molto diverse hanno tutti i problemi di ogni adolescente.
Un brano
“Era un tomo massiccio, la riproduzione moderna di un codice medievale miniato, ricreato così bene da sembrare vecchio di secoli. Alex lo sfogliò e ne ammirò le miniature vivide e decorate in oro. Per un attimo, la rabbia lasciò il posto allo stupore.”
L’autrice
Cecilia Randall, nata a Modena, adora i romanzi e il cinema d’avventura in tutte le accezioni possibili, dal fantasy al mystery e alla fantascienza, ma anche fumetti e cartoni animati, l’archeologia, la storia e i giochi di ruolo. E sono proprio queste sue passioni che le hanno permesso di creare la saga di Hyperversum che l’ha imposta all’attenzione del pubblico con un successo straordinario testimoniato da oltre 180.000 copie vendute. Per Giunti sono usciti: Hyperversum I, Hyperversum II – Il Falco e il Leone e Hyperversum III – Il Cavaliere del Tempo. Dopo aver pubblicato con Mondadori Gens Arcana, romanzo fantastico ambientato nella Firenze di Lorenzo il Magnifico, e Millennio di fuoco, un dittico composto dai due volumi Seija e Raivo, ha ora deciso di tornare a Hyperversum, l’universo narrativo che il suo pubblico ha amato di più, con una storia autonoma, pienamente godibile anche da chi entri per la prima volta in questo mondo.
Il suo sito ufficiale è: www.ceciliarandall.it.
Il libro
Phoenix, Arizona, futuro prossimo.
Alexandra, furiosa perché l’ennesimo brutto voto in fisica la costringe sui libri, rinunciando al primo agognato appuntamento con Brad, si aggira come un animale in gabbia nella biblioteca del padre Daniel, fino a che un antico volume miniato non attrae la sua attenzione.
Non l’ha mai visto, come fosse un segreto attentamente custodito. All’interno, un enigmatico biglietto e una password.
Alex accende il computer del padre e scopre un’antiquata versione di un video-gioco di culto: Hyperversum, celebre per la veridicità con cui sa ricreare l’ambientazione medievale. La tentazione è forte. Alex avvia il gioco e si crea un avatar.
Clois, Francia nord-occidentale, XIII secolo: Alex si aggira nel cuore di un animato villaggio, ammirando stupita la ricostruzione in dettaglio di botteghe, vicoli e personaggi, ma presto il gioco si trasforma in un incubo. Il medioevo 3D ricreato da Hyperversum si fa vero e tangibile e Alex non sa come tornare nel proprio tempo.
Presto scoprirà di essere in pericolo di vita, giovane donna che deve imparare a muoversi in mezzo a intrighi e scontri all’arma bianca, ma anche a gestire il proprio rapporto con Marc, figlio inquieto e affascinante del Falco del Re.
Cecilia Randall, Hyperversum Next (2016), Giunti Editore, collana Waves, pagg. 475, euro 16,00
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