Ormai il momento è vicinissimo: il 20 novembre, anche in versione italiana, arriverà su Netflix la più anticonvenzionale eroina Marvel che abbiate mai conosciuto, un personaggio in grado, perfino più di Daredevil, di dare profondità a un universo cinetelevisivo finora votato a un approccio, comprensibilmente, più mainstream. 

Ma ovviamente, stiamo anche per conoscere uno dei personaggi più oscuri del mondo Marvel, motivo per cui il sito Fansided ha pensato bene di raccontarvi 14 dettagli che vi possono meglio introdurre nella sua vita

Non è molto vecchia

Almeno rispetto ai personaggi più famosi: lei è una figlia del 21° secolo, essendo comparsa per la prima volta nel fumetto Alias, creato da Michael Bendis e Michael Gaydos nel 2001.

Alla base l'idea era che lei esistesse da molto tempo nell'universo Marvel, fino al momento in cui un tragico incidente le fa prendere la decisione di appendere il mantello al chiodo.

Jessica è un ottimo esempio di ret-con, retroactive continuity, continuità retroattiva, ovvero quando un autore cambia o aggiunge dettagli a eventi del passato per inserirci un personaggio nuovo.

Il lavoro compiuto da Bendis è stato unico, in quanto è riuscito a darle una grande importanza creando collegamenti con altri personaggi Marvel.

Spider-Man

A proposito di Ret-Con, le origini di Spider-Man le conosciamo tutti (a sfinimento) ma sapete chi era una delle compagne di classe di Peter Parker alla high school? Una certa Jessica Campbell, poi diventata Jones.

Non solo si conoscevano, ma lei aveva anche una cotta per lui, poi arrivò il ragno e le loro strade si divisero.

Questo non è destinato a succedere nell'MCU, visto che Peter Parker (Tom Holland) sarà ancora un teenager, mentre Jessica è un'adulta: Krysten Ritten ha 33 anni, Holland 19.

Iron Man e Galactus

Le sue origini sono tanto classiche quanto movimentate: di ritorno da una gita a Disneyland con la sua famiglia, la loro auto finisce coinvolta in un incidente con alcuni veicoli dell'esercito che trasportano pericolosi materiali chimici radioattivi (ce n'è di altro genere?).

I suoi genitori muoiono, lei finisce in coma, almeno fino a quando Galactus atterra nelle vicinanze del suo ospedale in una delle più leggendarie storie dei Fantastici Quattro.

In quel momento scopre i suoi superpoteri, ma non li usa fino a un fortuito incontro (o re-incontro) con Spider-Man, che le fornisce la giusta motivazione.

In che modo Iron Man, o meglio Tony Stark, è coinvolto? È stato lui a regalare i biglietti per Disneyland ai suoi genitori, che lavoravano per lui. Certo, questo non lo rende responsabile, ma è pur sempre vero che nulla sarebbe accaduto se non avesse fatto quel regalo.

Anche in questo caso è dubbio che un riferimento diretto arrivi nella serie, ma chi può dirlo…

Galactus? Appartiene ancora alla Fox, quindi tecnicamente non esiste in questo contesto.

I superpoteri

Malgrado nel trailer completo Jessica tenda a sminuirli, nel fumetto lei sa fare ben più che fermare un auto che si muove lentamente. È molto forte e resistente agli urti anche se non invulnerabile.

Sa volare? Bella domanda. Nel fumetto lo sapeva fare, per poi dimenticare come si fa per molto tempo, salvo poi recuperarlo quando ridiventa supereroina part-time.

Lo farà nella serie? In uno dei teaser la si vede guardarsi intorno brevemente prima di lanciarsi velocemente verso l'altro, resta da vedere fino a che altezza decideranno di farla arrivare.

Nome in codice

Come tutti i supereroi anche Jessica aveva un nome d'arte: in partenza aveva scelto il nome Jewel, fino al momento in cui tutto era finito male. Quando poi decise di riprovare scelse Knightress, che per fortuna non durò, per poi passare a Power Woman, ma di fatto i suoi lettori la conoscono con il suo vero nome.

Il plot ufficiale della serie parla di un breve passato come supereroina finito in tragedia e sappiamo che in un passaggio del trailer la vediamo indossare degli orecchini alquanto vistosi, per cui non è improbabile che vedremo qualche flashback del suo passato.

Un passato tragico

Pensate che i suoi colleghi abbiano subito drammi terribili? Quanto successo a lei è anche peggio: la fine della sua carriera come supereroina arriva quando incontra Zebediah Killgrave, ovvero Purple Man, perché ha la pelle viola. Purple Man ha il subdolo potere di controllare la mente delle persone e nel suo caso prende possesso della sua, la tiene prigioniera per otto mesi e la sottopone alle peggiori esperienze e torture, fino al punto di farle perdere ogni residuo di personalità.

Saranno gli Avengers a farla rinsavire in modo alquanto drastico, per farla poi andare in coma, che pure è sempre meglio di ciò che le era accaduto fino a quel momento.

Nella serie Killgrave diventa Kilgrave (non chiedeteci perché) e prende le sembianze del ex Doctor Who David Tennant, il quale come avete visto ha creato un personaggio davvero terrificante.

Problemi col gomito

Nel fumetto, come nella serie, Jessica è afflitta da sindrome da stress post-traumatico e Krysten Ritter ha già raccontato dell'abuso di sostanze da parte del suo personaggio.

Perfino uno degli episodi si intitola It's Called Whiskey, nel caso aveste dei dubbi sul livello di maturità della serie.

Una scaricatrice di porto

Poco dopo l'inizio del primo numero di Alias, Jessica se ne esce con la parolaccia che inizia con la F e da lì è tutta una strada in discesa. Senza contare un bel po' di sesso disinibito e grosse dosi di violenza, il tutto grazie alla nascita, all'epoca, dell'etichetta Max, creata appositamente dalla Marvel per storie più adulte e mature.

Su Netflix avremo il piacere di ascoltare una vasta gamma di improperi (anche se la Marvel ha probabilmente proibito la parola con la F), il sesso verrà annacquato, la violenza parecchio esasperata, come è ovvio che sia.

Una storia finita male

Jessica Jones ha una relazione ben nota con Luke Cage, che farà anche la sua comparsa nella serie interpretato da Mike Colter prima di entrare nella sua serie in assolo. Ma non è stato lui il primo compagno della protagonista: prima ha avuto una relazione con un certo Scott Lang, ovvero Ant-Man, finita male per colpa di lei.

È difficile immaginare un passaggio di Paul Rudd nella serie, visto il tono diversissimo delle due produzioni, ma un riferimento è tutt'altro che improbabile.

Detective e giornalista?

Anche nella serie Jessica è una investigatrice privata, carriera scelta dopo essersi liberata dalla prigionia di Purple Man ed essere anche diventata molto brava nel suo lavoro, che ovviamente ha sempre, nel fumetto, ha che fare con altri supereroi.

Ma nel fumetto cambia poi strada, andando a lavorare al Daily Bugle nella testata The Pulse, ovvero il giornale per cui lavora anche Peter Parker, almeno finché J. Jonah Jameson decide che i New Avengers sono una minaccia.

E con chi ha lavorato al Bugle se non con Ben Urich?

Chi ha visto la serie Daredevil sa quanto sia difficile per lei incontrarlo, ma i flashback esistono anche questo…

Defenders, assemble!

Sappiamo già che gli eroi Marvel/Netflix confluiranno nella serie cross-over The Defenders, ma come si ritrovano tutti insieme?

Jessica è il principale punto d'incontro: Luke Cage è ovviamente il suo compagno, Matt Murdock è un avvocato con cui ha avuto a che fare per motivi lavorativi e a un certo punto anche come guardia del corpo quando l'identità di Daredevil era stata svelata.

Quanto all'ancora misterioso Iron Fist, il collegamento dovrebbe arrivare da Luke Cage, visto che lui e Danny Rand sono amici da molto tempo.

Vuoi tu prendere…

Chi se non la più ferita delle eroine Marvel può avere diritto a un lieto fine?

Nel fumetto non solo Jessica e Luke si sposano, ma seppur in disaccordo in alcuni casi (vedi Civil War), i due sono ancora felicemente sposati.

Nel telefilm? La strada è ancora molto lunga.

Supermamma

Un altro dettaglio che la contraddistingue: nel fumetto non solo mette al mondo una splendida figlia, chiamata Danielle in omaggio al suddetto Daniel Rand/Iron Fist, ma si rivela un'ottima madre in grado di crescere una figlia sana ed equilibrata.

Quanto alla Jessica della serie, direi che siamo molto lontani…

Gli Avengers?

Per dimostrare quanta strada abbia fatto dalle sue tragiche origini, nel fumetto Jessica riprende il mantello metaforico di Jewel e si unisce ai New Avengers, guidati dal marito Luke.

Quella del telefilm è ben  lontana dal poter o voler fare parte del team, ma in casa Marvel hanno già anticipato che se i personaggi Netflix riscuoteranno un buon riscontro da parte del pubblico, nulla impedisce di vederli comparire anche sul grande schermo.

Vi lasciamo con il trailer italiano e quello più recente americano, non vediamo l'ora di conoscerti, Jessica Jones: