Dalla fine del mese di ottobre è in libreria il romanzo Trollhunters (Trollhunters, 2015) scritto a quattro mani dal famoso regista e scrittore Guillermo Del Toro con la collaborazione di Daniel Krauss.
È un romanzo in bilico tra il fantastico, il noir e l’horror, che avvince immediatamente e, secondo il nostro parere, interessa trasversalmente lettori di ogni età anche se è indirizzato in particolare ai giovani.
All’inizio di questo romanzo potrebbe benissimo campeggiare un avvertimento rivolto a tutti i ragazzi: “Fai attenzione alle ombre in cui ti addentri, una di loro potrebbe avere fame”.
Il romanzo si svolge in California nella città di San Bernardino e i primi protagonisti sono due ragazzi: Jack e il suo fratello più piccolo Jim. La città è già scossa dalla scomparsa di molti bambini e tutti i genitori hanno proibito ai loro figli di girare o giocare dopo il tramonto. Anche i due fratelli dovrebbero obbedire, ma è il giorno del compleanno di Jack che ha ricevuto in regalo una splendita bicicletta e i due giocano a inseguirsi sparandosi con delle pistole giocattolo.
Jack più veloce del fratellino si infila sotto un ponte, Jim timoroso si avvicina circospetto e vede che da una parete si stacca un’ombra che inghiottisce suo fratello. Il piccolo scappa, racconta il tutto ai genitori ma di Jack non rimane alcuna traccia, è diventato uno dei tanti ragazzini scomparsi la cui foto viene applicata sulle bottiglie del latte con la dicitura “Chi l’ha visto”.
Sono passati moltissimi anni e Jim Sturges Jr è il tipico teen-ager che vive nella periferia di San Bernardino, ha un padre ossessivamente iperprotettivo e il suo miglior amico si chiama Tubby. La loro vita trascorre tranquilla quando un mistero vecchio di 45 anni riemerge dal passato minacciando ogni abitante della cittadina. Sarà proprio Jim jr. insieme a un gruppetto di improbabili eroi ( alcuni non umani..) a combattere contro dei mostri di cui nessuno conosceva l’esistenza.
Un brano del libro
Jim strizzò gli occhi in direzione del sole. Riusciva a vedere Jack pedalare così veloce che gli uccelli volavano via al suo passaggio. Ancora pochi secondi e sarebbe passato sotto il ponte di Holland Transit, un monolite di cemento e acciaio. Un paio di automobili lo stavano attraversando, lassù, ma sotto c'erano ombre così profonde e scure che facevano male agli occhi. Si alzò sui pedali e spinse con tutte le sue forze. Quando sollevò di nuovo lo sguardo, Jack non c'era più.
Gli autori
Guillermo Del Toro è un pluripremiato regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Ha al suo attivo film molto famosi come Il labirinto del fauno, Lo Hobbit, Pacific Rim e Hellboy. Ha esordito come scrittore qualche anno fa con la serie horror per adulti Nocturna, edita in Italia da Mondadori, e da poco diventata una serie TV con il titolo The Strain.
Daniel Kraus è scrittore, editore e regista. Collabora con numerose riviste. Il suo romanzo d’esordio è L’estate del coprifuoco, pubblicato in Italia da Einaudi
Il libro
È un sonnolento pomeriggio di fine estate a San Bernardino. Il sole è quasi tramontato, e i fratelli Sturges pedalano veloci mentre si inseguono con le loro pistole di plastica. Poi Jim, il più piccolo dei due, vede Jack entrare nell'ombra di un ponte. Non è un bello scherzo, pensa Jim mentre prova a raggiungere il fratello e si lascia inghiottire dalle tenebre. All'improvviso, però, qualcosa si muove: una creatura più nera dell'ombra si stacca dalla parete… Jim fugge, ma è solo. A partire da quel pomeriggio, di Jack non saprà più nulla. Molti anni dopo, toccherà al giovane Jim Jr., il figlio dell'unico sopravvissuto dei fratelli Sturges, il compito di trovare una risposta. Cosa è successo a zio Jack, quel pomeriggio d'estate? E, soprattutto, è vero quello che si dice in città? Che furono i troll – creature orrende e affamate di esseri umani – a rapire Jack e insieme a lui molti, moltissimi altri bambini?
Guillermo Del Toro e Daniel Kraus, Trollhunters (Trollhunters, 2015), traduzione Manuela Salvi, De Agostini, collana Le Gemme, pagg. 349, euro 14,90
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