Cos'è un sidequel? Sapevamo che qualcuno lo avrebbe chiesto e una spiegazione si rende necessaria: il sidequel è una pratica alquanto comune nel mondo della narrativa fantasy e a volte in quello dei videogame e si riferisce a una storia raccontata parallelamente agli eventi principali della trama o solo ambientata nello stesso universo.
Questo è il caso di Mute, un progetto così ambito dal regista Duncan Jones (Moon, Source Code) che di fatto lo insegue, per sua stessa ammissione, da un'eternità, postando il commento qui sotto e il seguente concept part:
Stavo lavorando su Mute da 12 anni. Non avete idea di quanto sia elettrizzato all'idea di poter finalmente girare questo film davvero unico.
Il fatto che sia riuscito a lavorare con Alexander Skarsgaard (True Blood) e Paul Rudd (Ant-Man) lo rende ancora più entusiasmante.
Mute è un film destinato a durare, è diverso da qualsiasi film di fantascienza realizzato ai giorni nostri.
Di cosa parlerà Mute?
Così come lo ha raccontato l'entusiastico regista, già impegnato nel faraonico Warcraft, Mute è una storia ambientata a Berlino, 40 anni nel futuro.
Una sorta di Casablanca futuristica, dove est e ovest si scontrano, è il posto in cui vive Leo Beiler (Skarsgaard), un barista muto con un motivo e uno soltanto per vivere lì, e lei è improvvisamente scomparsa.
Ma quando le indagini di Leo lo fanno sprofondare sempre di più negli abissi della città, solo due strani chirurghi americani (uno dei quali, o forse entrambi, interpretati da Paul Rudd), sembrano essere l'unico indizio ricorrente.
E Leo non sa se possano essere d'aiuto o se sono quelli di cui dovrebbe avere paura.
Il sito Birth.Movies.Death aggiunge che, in modo ancora misterioso, il film vedrà ricomparire in qualche misura anche Sam Rockwell, che in Moon era Sam Bell, praticamente l'unico protagonista del film.
In che modo Moon e Mute coesistono? Non vediamo l'ora di scoprirlo…
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