Dalla Edizioni Piemme, collana Il Battello a Vapore, arriva il romanzo Operazione Scarlatti (Infinity Drake. The Sons of Scarlatti, 2014) romanzo con il quale ha fatto il suo esordio come scrittore l’inglese John McNally.

Il protagonista è un ragazzo di soli dodici anni, orfano di entrambi i genitori, si chiama Infinity (Finn) Drake ed è stato allevato da una nonna molto apprensiva e da Al Allenby, suo zio, che è un grande scienziato molto richiesto da università e laboratori più o meno segreti  sparsi per tutto il mondo.

Finalmente la nonna parte per una crociera di una settimana insieme a tante altre “signore” della sua età e affida l’adorato nipotino all’inaffidabile e imprevedibile zio.

Zio e nipote hanno programmato di fare una rilassante vacanza (senza dire nulla alla nonna). Partono a bordo della De Tomaso Mangusta, ma dopo pochi chilometri vengono bloccati da un elicottero e da varie macchine poste di traverso sulla strada. I due sono prelevati e portati immediatamente all’interno di una base supersegreta dove è riunita una unità di crisi formata da militari e capi di stato. Il mondo è in pericolo! Una  bio-arma letale è stato rilasciata da un criminale spietato, con conseguenze incalcolabili per l'umanità, è una super-vespa chiamata Scarlatti.

Lo zio di Finn deve rimpicciolire una squadra di militari che avranno così la capacità di trovare questa vespa-killer e ucciderla.

Durante l’operazione per rimpicciolire la squadra di militari, avviene un sabotaggio e anche Finn si trova a essere alto poco meno di un centimetro, e qui iniziano le sue straordinarie avventure insieme agli altri militari.

Il romanzo ci ricorda, seppure con tante divertenti varianti, il romanzo di Asimov Viaggio allucinante, dove viene miniaturizzato a livello molecolare addirittura un sottomarino che dovrà viaggiare nelle vene di un uomo in coma, e quello di Lindsay Gutteridge Il killer vegetale, che narra le avventure di un James Bond alto pochissimi centimetri. O ancora Tre millimetri al giorno di Richard Matheson, o il recente film Ant-Man.

Operazione Scarlatti è rivolto a giovani lettori ma può piacere anche a lettori adulti.

Un brano

«E se lasciassimo qui il ragazzo con una radio?»

«Non possiamo lasciarlo qui, è un ragazzo» obiettò Kelly.

Infìnity si intromise, irritato. «Io vengo con voi! Conosco la missione. Conosco la scienza. Conosco gli insetti. E conosco mio zio. Ci troverà. Lui non ci deluderà e neppure io vi deluderò.»

Lo guardarono.

«Hai mai sparato?» chiese Delta.

«Su Call of Duty» rispose Infìnity e se la immaginò ad alzare gli occhi al cielo dietro i suoi occhiali a specchio.

L’autore

John McNally, è cresciuto in un hotel in Galles e durante gli anni dell’università ha viaggiato in giro per il mondo. È diventato uno sceneggiatore in Australia e, tornato in Inghilterra, ha lavorato per Aardman, Sony e BBC.

Vive a Londra con la moglie e i suoi tre figli. Questo è il suo primo libro.

Il libro 

Infinity Drake, dodici anni, è appena partito per una vacanza con lo zio, lo scienziato Al Allenby. Lungo il tragitto vengono però prelevati da militari e condotti in un bunker di massima segretezza, dove sono riuniti tutti i più importanti capi di Stato. Un’organizzazione terroristica ha appena liberato una letale arma biologica, un insetto killer, e la sopravvivenza del genere umano è appesa a un filo. L’unica speranza è che lo zio Al riesca a miniaturizzare una task force di soldati scelti. Durante l’operazione però qualcosa va storto, e Infinity si ritrova alto 9 millimetri. Seguirà i tre soldati scelti nella disperata corsa contro il tempo per localizzare la bestia, che al momento è decisamente arrabbiata e molto più grande di loro…

John McNally, Operazione Scarlatti. Infinity Drake (Infinity Drake. The Sons of Scarlatti, 2014), Traduzione Pietro Formenton, Edizioni Piemme, collana Il Battello a Vapore, pagg. 375, euro 16,50