Dopo Alien 4 - la clonazione e Delikatessen Jean Pierre Jeunet torna alla regia con un film - capolavoro in cui tutto si fonde alla perfezione. Candidato francese agli Oscar, Amelie renderà durissima la vita a Nanni Moretti con il suo amore per la vita e la sua passione per le piccole cose. Un film di argomento fantastico, una favola meravigliosa di cui è protagonista Amelie una ragazza che dopo anni al limite dell'autismo ha deciso di cambiare il mondo. Non proprio tutto, quello che la circonda fatto di persone qualsiasi, adoperando qualsiasi mezzo. Una commedia divertentissima che riempie il cuore di gioia di vivere e che con ironia diventa una sorta di "Pulp Fiction dell'anima" in cui cinema e buoni sentimenti si uniscono in un'amalgama perfetta. Una pellicola da non perdere per nessun motivo che in Francia è diventata un film di culto e che anche da noi sarà presto celebrata come uno dei migliori film degli ultimi anni. Una sintesi post moderna della realtà che ci circonda che in ogni secondo di film propone idee sorprendenti. Una commedia romantica girata come una pellicola d'azione. Si può chiedere di più dalla vita? Soprattutto quando ad una regia interessante corrisponde una sceneggiatura serrata interpretata da attori simpatici e credibili? Decisamente no. In un cinema fatto di grandi emozioni, Amelie è la donna destinata a cambiare la nostra vita.