Se siete stati alla Worldcon a Londra sapete cosa vuol dire una convention con diecimila partecipanti: tanti ospiti, tanti panel, tanti banchetti di vendita, ma anche una quantità di persone tale da rendere difficile l'accesso a quasi tutto.
Ora, immaginate una convention in cui i partecipanti non sono diecimila, ma settantacinquemila (75.000). È la Dragoncon che si sta svolgendo da giovedì a oggi ad Atlanta, Georgia, USA.
Diciamo subito che Anna Torv e Patrick Stewart non sono tra gli ospiti. Facciamo prima così, a dire chi non c'è. Il contrario richiederebbe una lista lunga pagine e pagine, che includerebbero il cast completo di Battlestar Galactica, di Arrow, di Defiance, di Continuum e buona parte di quelli di varie serie di Star Trek, Game of Thrones, Fringe, Stargate vari, Doctor Who vari, Star Wars, 2001 Odissea nello spazio, e ci fermiamo qui. E naturalmente scrittori, disegnatori di fumetti eccetera.
La Dragoncon (negli anni la grafia è cambiata varie volte, tra Dragon Con o anche Dragon*Con) è nata nel 1987, e si tiene ogni anno sempre ad Atlanta. Gli ospiti sono centinaia, le sedi sparse in cinque hotel nel comprensorio Peachtree Center e il programma include migliaia di ore di panel, incontri, conferenze e altre attività. C'è anche un vastissimo programma di performance anche musicali.
Non è una convention amatoriale. È condotta da una società commerciale – sebbene ben 1500 volontari collaborino all'organizzazione, in cambio dell'accesso (quasi) gratuito – e si stima che abbia un attivo di oltre venti milioni di dollari, con un indotto sulla città superiore ai cinquanta. Il biglietto costa 130 dollari, ma scende a 80 acquistandolo in prevendita un anno prima.
La Dragoncon include anche un vasto programma dedicato alla fantascienza letteraria, numerosissimi sono gli scrittori ospiti o semplicemente partecipanti, nonostante le date siano molto vicine a quelle della Worldcon. C'è anzi chi vorrebbe (soprattutto nell'area "Sad Puppies") che la Worldcon venisse inglobata nella Dragoncon, un po' come è avvenuto in Italia con l'Italcon inglobata alla Starcon. E in effetti la Starcon può essere definita l'equivalente italiano della Dragoncon, anche se ovviamente su una scala del tutto diversa.
La prossima edizione si terrà dal 2 al 5 settembre del 2016. Costa solo 80 dollari se vi iscrivete ora, ma potete anche candidarvi (non è detto che siate accettati) tra i volontari che lavorano all'organizzazione: il lavoro non è gratuito, non nel senso che verrete pagati, ma nel senso che dovrete pagare 20 dollari. Ma avrete accesso gratuitamente alla convention.
Infine, per chi è proprio entusiasta c'è una soluzione davvero da non perdere: pagando solo 2500 dollari avrete diritto all'iscrizione a vita a tutte le future Dragoncon. Cosa aspettate?
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