Westworld: le prime immagini e il cast aggiornato

Uno dei segreti meglio tenuti del Comic-Con è stato il primo teaser dell'attesa serie dedicata al mitico film scritto e diretto nel lontano 1973 dal compianto Michael Crichton.

A sorpresa, Jonathan Nolan lo ha presentato alla fine del panel dedicato a Person of interest, la quale per la cronaca avrà una stagione ridotta il prossimo autunno, che si suppone essere anche l'ultima a causa di rating in caduta libera.

Non solo in quel contesto Nolan ha chiesto di spegnere cellulari e videocamere varie, ma è stato evidentemente ascoltato, perché fino a oggi non c'è stato alcun leak di nessuno dei due teaser, quello sopra citato e l'altro presentato alla stampa.

La descrizione del primo è la seguente: la scena si apre su una ragazza seduta inerte su una sedia, le braccia leggermente scomposte.

Una voce fuori campo dice "Riportala on-line".

Mentre la macchina da presa si avvicina, vediamo una mosca camminarle su uno degli occhi, senza alcuna reazione da parte sua. Alla fine sentiamo la stessa voce dire "hai mai messo in dubbio la natura della tua realtà?"

Il tutto sulle note immortali del Danubio blu di Strauss, seguite da un montaggio frenetico di immagini dalla serie, di ambientazione western.

Poi arriva il secondo teaser, raccontato da IGN: il direttore creativo del parco, Robert Ford (Anthony Hopkins), è seduto in una stanza buia e guarda l'assemblaggio di un robot, insieme al creatore degli androidi Bernard Lowe (Jeffrey Wright).

Ford dice: "quindi le nostre creature si stanno comportando male. Pensi che si tratti di sabotaggio? Qualcuno sta giocando con i nostri robot?"

Lowe risponde: "è la soluzione più semplice." Al che Ford replica: "è il rasoio di Occam. Occam era un monaco del 13° secolo, che ci avrebbe bruciato sul rogo per ciò che abbiamo fatto."

Nel montaggio seguente, si intuisce che i robot del secondo parco divertimenti più sfigato della storia (entrambi ideati da Crichton peraltro), cominciano a prendere coscienza delle loro vite artificiali, nello specifico il personaggio interpretato da Evan Rachel Wood dice "sono in un sogno".

Nel frattempo ci sono stati alcuni interessanti sviluppi sul fronte del cast: oltre ai già citati Hopkins, Wright, Wood, Thandie Newton e James Marsden, scopriamo alcuni personaggi nuovi che nel frattempo hanno cambiato volto.

Ben Barnes ha sostituito all'ultimo minuto l'attore Eion Bailey (Once Upon a Time), a causa di un conflitto negli impegni lavorativi. Il suo personaggio, Logan, viene definito "Uno scapolo scapestrato e veterano di Westworld, il cui atteggiamento dissoluto nel parco è motivato in parte dal suo egocentrismo e in parte dal desiderio di aiutare il suo amico William (Jimmy Simpson) ospite riluttante di Westworld per la prima volta.

Sibse Babett Knudsen: anche qui un cambio della guardia: l'attrice danese ha sostituito Miranda Otto (Il signore degli anelli), nel ruolo di Theresa Palmer, ovvero "la laconica capo delle operazioni, la cui principale responsabilità è di impedire che il parco scivoli nel caos". Le ultime parole famose evidentemente.

Clifton Collins jr, visto di recente in Pacific Rim, intepreta "un fuorilegge tanto affascinante quanto letale, con un notevole talento nel manovrare e negoziare con i vari elementi criminali di Westworld."

E su tutti, l'uomo in nero, Ed Harris, ;Il misterioso villain principale della serie, per molti il modello aggiornato di quello di culto interpretato da Yul Brynner, anche se mancano ancora conferme ufficiali.

Riguardo alla sua serie, Jonathan Nolan ha dichiarato: "immaginate le vostre nevrosi, immaginate quelle cose che vi tengono svegli la notte. Il comportamento umano, l'intelligenza artificiale, tutte quelle cose che vi preoccupano. È di questo che parla il telefilm e il nostro piano è di dare forma a tutte queste ansie."

A sua volta il boss della HBO Michael Lombardo ha aggiunto: "molti pensano che la serie racconti la storia di due amici che visitano il parco, ma non è così. Quello che vedremo è il punto di vista dei robot, mentre il parco stesso è una metafora del mondo delle multinazionali. Senza voler svelare i segreti della serie, di tutti i personaggi che vedete nei clip (citati sopra) solo uno è un visitatore di Westworld. E si, può sembrare che il telefilm assomigli al film nel nome e nello spirito, ma in realtà non è davvero il punto di riferimento."

La storia si fa intrigante, cosa è vero e cosa no in Westworld?

Purtroppo dobbiamo aspettare un punto non meglio precisato del 2016 per scoprirlo.