Credevate che il piano di Syfy fosse ormai al completo?
Abbiamo appena avuto un assaggio di The Expanse (dalla saga narrativa di Ty Frank e Daniel Abraham), Killjoys, su un team di cacciatori di taglie e Childhood's End - Le guide del tramonto, mentre più in là nel tempo si prepara nientemeno che 3001 Odissea Finale, sempre del grande A.C. Clarke.
Ma non è ancora finita, Syfy coltiva ambizioni sempre più grandi ed è così che The Hollywood Reporter ha annunciato in esclusiva la messa in cantiere di un'altra serie: Brave new world, da noi conosciuto come Il mondo nuovo, romanzo di culto datato 1932 di Aldous Huxley.
Ma, alle spalle dell'emittente c'è un altro grande nome che negli ultimi anni ha trovato terreno fertile in televisione: la produzione è infatti in mano alla Amblin television di Steven Spielberg, già responsabile in tempi recenti di Falling Skies, che si concluderà quest'anno, e di Under the Dome.
Con lui torna lo sceneggiatore Leslie Boehm, già collaboratore su una serie di culto made in Spielberg, quella Taken del 2002 in cui si potevano intravedere i temi più amati del regista.
La storia del telefilm prende spunto dal romanzo e racconterà di un mondo del futuro in cui non esistono guerre, fame e povertà. Il governo unico mondiale ha creato un sistema perfetto di caste, somministra una droga in grado di alterare la percezione sensoriale, ha eliminato la necessità di riprodursi per concepire figli e mantiene il numero di abitanti del pianeta fisso su due miliardi di persone.
Coloro che non si conformano vengono inseriti in strutture chiamate Riserve, almeno finché uno di questi cosiddetti selvaggi non decide di scuotere la struttura della vita sulla terra fin nelle fondamenta.
Rispetto all'attuale pratica di creare miniserie evento, il telefilm è in preparazione come serie vera e propria, con una prima stagione di tredici episodi, perché come ha dichiarato il boss della rete Dave Howe "Brave New World è uno dei classici più influenti di tutti i tempi. La sua provocatoria visione di un futuro stravolto è senza tempo e molto potente. Promettendo di essere un monumentale evento televisivo, Brave New World rappresenta esattamente la visionaria programmazione che sta diventando il marchio di fabbrica di Syfy".
Il romanzo aveva già avuto una riduzione televisiva: nel 1998 era stato realizzato un film tv con Peter Gallagher e nientemeno che Leonard Nimoy, andato in onda sulla NBC, emittente proprietaria di quello che all'epoca si chiama Sci Fi Channel, poi diventata Syfy, e che forse voleva tastare il terreno per uno sviluppo televisivo.
Non ci sono ancora date ufficiali, ma pensiamo che potremmo vedere le prime tracce della serie verso la fine del 2015 o agli albori dell'anno prossimo.
Voi cosa ne pensate, Il mondo nuovo si presta a diventare una grande serie tv?
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