Quando Peter Capaldi prese il posto di Matt Smith, la reazione iniziale fu di entusiasmo, si parlava di un ritorno alle origini, di un Dottore più maturo, dell'abbandono di un tono da qualcuno percepito come adolescenziale.
Poi inizia l'ottava stagione e i commenti hanno un repentino cambiamento, anzi due: in partenza nessuno apprezza questa versione che appare incapace di fare alcunché, delegando tutta la responsabilità sulla compagna di avventure Clara/Jenna Coleman (pareri esterni, non nostri). Verso il finale di stagione invece si applaude all'impostazione data al personaggio da Capaldi.
E ora?
Durante una recente intervista con Doctor Who Magazine, Steven Moffat ha raccontato "Quando lo faremo tornare non sarà nello stesso stato in cui era prima."
Sì, nella stagione nove tutto cambia: "Peter ingrandisce tutto ciò che è cupo, per cui lo spingerò nella direzione opposta: lo scriverò divertente quest'anno."
E prosegue: "quello che gli sto dicendo è Tu non sei il Dottore austero, non sei il Dottore rude e brusco. Sei il Dottore Non me ne importa un accidenti."
Un'altra rivelazione è che, malgrado le voci che sostengono il contrario, non ha alcuna intenzione di far tornare Strax, Madame Vastra e Jenny in questa stagione.
"Non voglio fare troppo affidamento su questi personaggi, perché quando ti ci appoggi troppo, li butti via. E ho sempre questa sensazione, che niente debba essere permanente nella vita del Dottore."
Di sicuro la stagione nove, attualmente in fase di realizzazione e prevista in arrivo in onda questo autunno, vedrà il ritorno di Jenna Coleman e di Michelle Gomez nel ruolo della nemesi del Dottore, Missy. Vi lasciamo con il video dell'intervista con Moffat e con la domanda: come vedete l'idea di un cambiamento nella personalità dell'attuale Dottore?
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