Nel ribollente mondo delle riviste pulp del periodo tra le due guerre mondiali, Weird Tales emerse come il caposaldo del fantastico e dell'orrore.
Nomi come H. P. Lovecraft, Clark Ashton Smith, Seabury Quinn e Robert Bloch furono tra i protagonisti del primo periodo della rivista, che successivamente ospitò altri grandi nomi come Ray Bradbury, Fritz Leiber, Theodore Sturgeon, Henry Kuttner e C. L. Moore.
Tra gli autori del primo periodo, quello più votato all'horror puro, non si può fare a meno di citare Robert Ervin Howard, creatore di personaggi indementicabili come Salomon Kane, Kull di Valusia e Conan il Barbaro.
Urania Horror pubblica sul numero 5 la prima parte dell'antologia I figli della notte, trentasei tra racconti e poesie apparse in massima parte proprio su Weird Tales.
Una panoramica su un lato forse minore ma comunque affascinante di un grandissimo autore, purtroppo prematuramente scomparso.
La quarta di copertina.
Foreste maledette, esseri con la testa di lupo, serpenti che appaiono nei sogni e la Cosa che salì dal profondo… Ma anche uomini che combattono il male con la spada, perché quando i demoni prendono forma terrena e sciamano nel mondo, possono essere fermati con la forza dei migliori. In questo ricco volume, il primo di due, i racconti horror di Robert E. Howard sono accompagnati dalle leggende dei tempi più remoti, gli stessi in cui affondano le radici del folklore. Solomon Kane, Bran Mak Morn e altri personaggi dell’universo nero di Howard si battono contro il soprannaturale, mentre negli ottimi racconti “regionali” la scena è oggi, nel Southwest dei deserti o tra le acque delle paludi, dove i discendenti degli schiavi praticano ancora il voodoo. Una galleria sanguigna e sanguinosa come il suo autore, il bardo di Cross Plains.
L'autore.
Robert E. Howard, nato nel 1906 e suicidatosi nel 1936, visse in un villaggio al centro dello Stato del Texas. Suo padre era un medico che non aveva mai conseguito la laurea, sua madre una casalinga fortemente attaccata all’unico figlio. I racconti di Howard, che riflettono una personale concezione della vita “in nero”, sono considerati tra i capolavori del fantastico nel XX secolo. Persino le avventure del suo personaggio più famoso, Conan il barbaro, si tingono molto spesso di magia e orrore.
Robert E. Howard, I figli della notte — racconti dell'orrore — Volume 1 (The horror stories of Robert E. Howard, 2008), traduzione Laura Serra, Mondadori, Urania Horror n. 5, pag. 290, Euro 5,90 (eBook Euro 2,99)
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