Blogger, opinion leader, strenuo difensore del Creative Commons, "Guru della Privacy", co-fondatore di Boing Boing. Cory Doctorow torna in Italia da scrittore, alla 28esima edizione del Salone internazionale del libro di Torino con Multiplayer.it Edizioni per l’uscita del suo romanzo Little Brother. Bruce Sterling scriverà l’introduzione alla nuova pubblicazione.
Little Brother era già uscito in Italia qualche anno fa col titolo X; Multiplayer.it Edizioni lo ripropone nella collana #Apocalittici col titolo originale, Little Brother, con un restyling grafico di copertina e una prefazione inedita del grande Bruce Sterling. Il romanzo sarà in tutte le librerie a partire dal 14 maggio e disponibile in contemporanea al Salone del Libro di Torino.
Il secondo volume della saga, Homeland, arriverà invece in autunno, il 1° ottobre 2015.
Terrorismo, hacker e libertà civili. Ancora una volta la fiction anticipa la realtà o almeno riesce ad interpretare veramente bene come alcuni fattori sociali e la tecnologia possono interagire tra loro. Il vate questa volta è Cory Doctorow, autore nel 2008 di questa saga fantascientifica straordinaria, che ha per protagonista un adolescente (Marcus, meglio noto in rete come w1n5t0n, che si pronuncia Winston), con ottime capacità informatiche. Nel giro di poco tempo Marcus si ritrova a capo della resistenza per la tutela delle libertà individuali, nata per contrastare le attività tiranniche del Dipartimento di Pubblica Sicurezza di San Francisco.
Prima che Anonymous arrivasse alla ribalta delle cronache, prima che gli scandali rivelati da WikiLeaks facessero tremare le cancellerie di mezzo mondo, prima che i nerd fossero invitati a pranzo alla Casa Bianca, i romanzi come Little Brother hanno raccontano che gli hacker e i nerd possono essere un grande risorsa per il futuro.
Tutte le opere di Cory Doctorow sono liberamente scaricabili in rete (in lingua originale). Lo scrittore, infatti, demonizza da sempre la tutela del diritto d’autore sul web, perché limite insormontabile alla diffusione della cultura.
Dopo l’esperienza dei romanzi di Dmitry Glukhovsky, Metro 2033 e Metro 2034, sempre disponibili in italiano online, la casa editrice ternana che ha un debole per i nerd, i videogiochi e la tecnologia, non poteva farsi sfuggire la storia straordinaria di Doctorow.
Per raccontare questo e tanto altro Cory Doctorow sarà ospite di Multiplayer.it Edizioni al Salone del Libro di Torino, dal 15 al 17 maggio.
Se nasci opinionista 2.0 e diventi una personalità nota ai geek di tutto il mondo con le tue teorie sulla libertà del diritto d’autore (per Forbes uno dei 25 uomini più influenti della rete), il rischio è che la tua carriera di scrittore sia messa in secondo piano (almeno in Italia).
Eppure Doctorow ha ricevuto una miriade di premi letterari (premio Locus, Prometheus Award, John W. Campbell Memorial Award) e altrettante nomination importanti (per Little Brother nel 2008 al premio Nebula, all'Hugo e al British Science Fiction Award); i suoi romanzi, tra cui alcune saghe di fiction per young adult, sono state tradotte in decine di lingue e contemporaneamente pubblicate in rete sotto licenza Creative Commons, cosa che ha incoraggiato la condivisione e la viralizzazione e aiutato le vendite.
William Gibson ha detto di lui: "profondamente moderno ed estremamente insolito: una combinazione difficile da respingere (e da trovare di questi tempi) in uno scrittore". Anche Bruce Sterling, che curerà l’introduzione al libro per i lettori italiani, ha spesso scritto e parlato ottimamente del suo amico: "Conosco molti autori di fantascienza che scrivono del mondo cyber, ma Cory Doctorow è davvero una forza della natura. E ha un sacco di cose da dirci"; i due saranno insieme al Salone del Libro di Torino, sabato 16 maggio per la presentazione di Little Brother.
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