Possiamo affermare che il nome di Giovanni Mongini è conosciuto non solo solo in Italia ma anche nel mondo, come grande esperto del cinema fantastico, profondo conoscitore della narrativa di science fiction pubblicata non solo in Italia e proprietario di una vastissima collezione di film, libri e quanto attiene appunto alla fantascienza.

È anche scrittore di saggi, articoli e racconti e romanzi di fantascienza. Viene ora pubblicato il suo terzo romanzo, Gli universi dei guardiani del tempo (2015), col quale si chiude la trilogia iniziata  con Il popolo che perse le stelle e proseguita poi con La galassia dei soli nascenti (entrambi i volumi sono disponibili presso la Edizioni Della Vigna, ebook a euro 4,99 cad.).

Lasciando il lettore al piacere di leggere questo terzo romanzo, riportiamo brevemente quanto scritto nei primi due volumi:

Il popolo che perse le stelle  

Sono trascorsi milioni di anni da quando la nostra civiltà abitò la Terra. Un discendente degli uomini sta lottando per la propria vita insieme a un fagocita, creatura che sembra sbucata dai peggiori incubi, mentre Venere è dominato dal popolo dei branchiati, che hanno organizzato una spedizione verso un’antica astronave che ancora orbita intorno al loro pianeta.

Tutti e tre si imbattono in strane piramidi nere, una sull’astronave e una sulla Terra, e le apparecchiature ancora funzionanti all’interno delle piramidi fanno loro rivivere una storia.

La storia di come l’Uomo ebbe la possibilità di raggiungere la Luna, Marte, Europa, Plutone... e forse di andare più in là, tra le stelle. Ma che accadde in quell’epoca così remota? L’umanità riuscì davvero a spingersi fino alle stelle, o qualcosa andò male?

La galassia dei soli nascenti         

In uno spiazzo circondato da cespugli e da alberi, un essere venuto da molto lontano raccontò la storia di una nana rossa e dei suoi sei pianeti, di una galassia tanto bella quanto mortale e della volontà eterna dell’Uomo di sopravvivere in qualunque modo e in qualunque forma.

Dopo la catastrofe causata da Nemesis, con l’aiuto dei karthag una manciata di esseri umani è riuscita a raggiungere un pianeta abitabile.

Ma nello stesso sistema abitano già i febri, che certo non si possono definire pacifici: quale risultato e soprattutto quali risvolti avrà il sicuro conflitto tra gli umani, tecnologicamente avanzati ma in numero ridotto, e le spietate creature di Febrehus?

L’autore

Giovanni Mongini, nato nel 1944, è tra i maggiori specialisti di cinema sci-fi. Appassionato di cinema comincia ben presto a raccogliere materiale di fantascienza in Super 8, 16 mm e 35 mm. Nel 1976 pubblica con Fanucci Editore la prima edizione di La storia del cinema di fantascienza, in due volumi, che diventa un classico nel settore. Verranno ripresi, ampliati e aggiornati in undici volumi, per lo stesso editore e curati con la figlia Claudia, fino a trattare gli anni 2000, aggiudicandosi un primo Premio Italia.

Ha scritto non solo di cinema, ma anche di divulgazione fantastica e scientifica, per Nova SF*, Futuro Europa (Elara), Urania Mondadori e per Delos Science Fiction e Robot.

Da anni ha abbandonato la città trasferendosi a Salara in una casa che raccoglie una straordinaria collezione di libri rari, pellicole, curiosità e pezzi insoliti legati tutti alla sua grande passione per il cinema e la letteratura di fantascienza, l'astronomia e l'astronautica.

La quarta di copertina

Dopo Il popolo che perse le stelle e La Galassia dei Soli Nascenti, ecco il terzo e conclusivo volume della trilogia di Mongini. Potrete leggere ciò che accade ai febri dopo il loro esilio a opera dei karthag. Apprenderete ciò che è successo, dopo la terraformazione, a Venere, Marte e Terra e alle razze che ormai li popolano. Ma, soprattutto, grazie al Grande Saggio Chylleo vedrete la storia dei primi due volumi sotto una nuova prospettiva, e scoprirete se la razza dei febri sia degna di sopravvivere. Completa il volume un’ampia bibliografia dell’autore.

Giovanni Mongini, Gli universi dei guardiani del tempo (2015), Edizioni Della Vigna, collana La Botte Piccola 19, pagg. 282, euro 14,00