Prende il via il progetto Io Alieno, a cura del Mu.Fant, MuseoLab della Fantascienza di Torino, promosso dalla Città di Torino, e realizzato in collaborazione con il Centro internazionale di studi Primo Levi, la trasmissione Wonderland, il fortunato programma di Rai 4 dedicato all'immaginario fantascientifico, e le Biblioteche Civiche torinesi.
Il primo appuntamento è per sabato 24 gennaio al Mu.Fant con una mostra dedicata al tema della memoria televisiva che ripercorre la storia dei programmi RAI dedicati alla fantascienza. L'attenzione si focalizza su due aspetti fondamentali: i programmi specificamente indirizzati ai giovani e le produzioni ispirate all'opera dello scrittore torinese Primo Levi.
Assieme alla vasta selezione di materiali video e fotografici rari provenienti dalle teche RAI e alla proiezione delle rubriche Memorie dal futuro della trasmissione Wonderland, sarà realizzata una sezione espositiva particolare, fatta di prime edizioni librarie, estratti radiofonici e immagini, dedicata alla letteratura fantascientifica di Primo Levi, quella cioè meno conosciuta al grande pubblico.
Universalmente noto per Se questo è un uomo, lo scrittore torinese è infatti autore di una vasta produzione di racconti di genere fantastico e fantascientifico incentrati sull’identità umana, dove spesso i protagonisti sono adolescenti alle soglie dell’età adulta.
Il progetto Io, Alieno, promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative del Comune di Torino - che con il Piano Adolescenti intende porre particolare attenzione alla generazione adolescente - coinvolge circa 200 ragazzi fra studentesse e studenti delle scuole superiori di Torino. I partecipanti saranno impegnati nella realizzazione di cortometraggi ispirati ai racconti di fantascienza sociologica in cui Levi sviluppa il tema dell’identità in trasformazione nel mondo futuro, racconti che ancora oggi stupiscono per la loro attualità e modernità.
Per citarne alcuni: I sintetici incentrato sulla figura di un ragazzo timido e intelligente, preso di mira da un compagno di classe, il quale sostiene che sia un “sintetico”, ovvero nato in provetta e per questo diverso da tutti gli altri; In fronte scritto, rappresentazione lucida ed efficace del mondo della pervasività ed aggressività della pubblicità, che narra di come il giovane Enrico, dopo avere risposto ad un annuncio di lavoro, riceve la proposta di farsi scrivere sulla fronte un messaggio pubblicitario in cambio di una grossa somma di denaro; La grande mutazione, commovente ed efficace metafora sull’adolescenza, è invece un racconto ambientato in un piccolo paese dove avviene il primo caso di grande mutazione in Italia: alla giovane Isabella un giorno iniziano a spuntare le ali! E ancora, La bella addormentata nel frigo, variante sul tema dell’eterna giovinezza, resa attraverso il racconto di una ragazza che decide di sottoporsi ad un esperimento di ibernazione.
Programma
ORE 16 Inaugurazione e visita guidata alla mostra Memoria dal futuro, Primo Levi e la fantascienza
ORE 16.30
Intervento: L'opera fantascientifica di Primo Levi, a cura di Roberta Mori, Centro Studi Primo Levi e Silvia Casolari, Mu.Fant
ORE 17.00
Inaugurazione progetto Io, Alieno, a cura di Silvia Casolari
ORE 17.30
Memoria dal futuro, la fantascienza RAI - Proiezione commentata di trasmissioni dalle Teche RAI a cura di Davide Monopoli
ORE 18.00
Riccardo Valla, una vita per l'immaginario fantastico a cura di Antonino Fazio
ORE 18.30
Reading: racconti di Primo Levi tratti da Storie naturali e vizio di forma a cura dell’attore Pietro Giau
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