A pochi giorni dal suo ottantacinquesimo compleanno è morto Rod Taylor, nato Rodney Sturt Taylor, attore australiano noto agli appassionati di fantascienza soprattutto per L'uomo che visse nel futuro (The Time Machine, 1960).

Nato vicino a Sydney nel 1930, aveva deciso di diventare attore dopo aver visto recitare Laurence Olivier. Dopo alcune produzioni televisive e alcuni film in Australia approdò a Hollywood, dove fece carriera rapidamente ottenendo ruoli in film come Il favorito della grande regina (1956), Il gigante (con Liz Taylor, Rock Hudson e James Dean, 1956), L'albero della vita (ancora Liz Taylor, 1957).

Nel 1956 è tra gli interpreti di Mondo senza fine (World Without End) di Edward Bernds, film di fantascienza la cui trama ha somiglianze con The Time Machine. Nel 1959 è protagonista in un episodio della serie di fantascienza The Twilight Zone (Ai confini della realtà): l'episodio è And When the Sky was Opened, su tre astronauti ritornati da un volo spaziale la cui esistenza viene progressivamente cancellata.

Nel 1960 il primo ruolo da protagonista, proprio nel film di George Pal tratto dal romanzo di H.G. Wells The Time Machine, diretto da Byron Haskin, intitolato in Italia L'uomo che visse nel futuro. Taylor interpreta la parte del Viaggiatore, che nel libro non ha nome, mentre nel film si chiama "George", identificando il personaggio con lo scrittore che lo ha inventato.

Taylor è ancora protagonista in uno dei capolavori di Aldred Hitchcock, Gli uccelli (The Birds, 1963). Lavora anche con registi italiani come Michelangelo Antonioni in Zabriskie Point (1970).

Sul finire della carriera Rod Taylor torna a lavorare molto in tv, partecipa a serie come Falcon Crest, La signora in giallo, Walker Tesas Ranger

Nel 1993 conduce un documentario sul film The Time Machine e interpreta un piccolo sequel del film di circa 50 minuti. Il filmato può essere acquistato su Amazon, purtroppo solo possedendo una carta di credito USA; sia il documentario che il prequel sono inclusi nel dvd italiano, la cosiddetta "edizione Snapper" distribuita da Warner, reperibile attualmente solo nel mercato del collezionismo.