Il 15 gennaio è la data stabilita per l'esordio degli episodi pilota delle nuove serie targate Amazon Studios. Uno solo riguarda la fantascienza, ma si tratta dell'adattamento di The Man in The High Castle, il romanzo di P.K. Dick noto in Italia come La Svastica sul Sole e forse, fonti di replicanti a parte, il suo più conosciuto in generale.
Anche per queste serie "drammatiche" proposte per il 2015 (in totale sono sette, ma le altre sei non hanno alcun contenuto "fanta" di alcun genere) la visione riguarderà solo il pilot, perché non solo si tratta dell'unico episodio prodotto, ma perché, almeno in teoria, è proposto in visione per tastare il livello di gradimento del pubblico, ovvero per capire se è conveniente girare un'intera stagione.
In teoria, perché è di questi giorni l'annuncio da parte degli Amazon Studios che The After, serie creata da Chris Carter (X-Files), che aveva avuto un ottimo gradimento, stuzzicato il pubblico con il suo plot ruotante attorno a un non specificato mistero (altrimenti che mistero sarebbe) e ottenuto l'ordine di produzione più o meno una decina di mesi fa, è state semplicemente cancellata.
Nulla è quindi sicuro: o meglio, c'è la considerazione che, sia che il pilot di The Man in The High Castle piaccia o no, sia che venga ben fatto oppure no, prima di un anno non vedremo altro. Facile immaginare le difficoltà nel tenere ferma una macchina produttiva per mesi, con attori che non sanno se saranno o meno impegnati a tempo pieno in una serie e quindi impossibilitati ad accettare altre proposte.
Per ora i tempi di realizzazione degli Amazon Studios sono questi: prima la proposta, poi un verdetto e poi si vedrà. Diversamente da Netflix, la realtà più simile, ma ormai con ben altro avvio, che gira e produce tutto assieme (il suo Daredevil è previsto per il 10 aprile).
Ricordiamo infine il cast della serie che, almeno in apparenza, narra della vittoria delle forze dell'Asse nella Seconda Guerra Mondiale: Alexa Davalos (Mob City), Rupert Evans (The Village), Luke Kleintank (Pretty Little Liars), Cary Tagawa (Mortal Kombat Legacy), Rufus Sewell (Eleventh Hour), DJ Qualls (Z Nation). Produttori, tra gli altri, Ridley Scott e David Zucker.
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