L’associazione RiLL – Riflessi di Luce Lunare oltre a curare il trofeo RiLL ha creato anche la collana Memorie del Futuro e il quarto numero, disponibile in questi giorni, è una antologia intitolata Oscure regioni – vol. 1° (2014) che contiene racconti dello scrittore Luigi Musolino.
Come è noto la collana si dedica ad antologie personali, ma diversamente dalle precedenti questa nasce come progetto editoriale articolato su due volumi.
I racconti dell’orrore contenuti nella antologia sono tutti basati sulle leggende del folclore italiano.
Per ogni regione c’è un mito popolare, e un racconto, componendo così un viaggio nel lato oscuro di quello che, erroneamente o per marketing turistico, spesso e volentieri è chiamato “il paese del sole e del mare.
Infatti l’autore ricorda che l’Italia è terra di streghe, creature mostruose, caverne misteriose, boschi oscuri e cascine abbandonate. Lungo tutto lo stivale lo “scivolo nell’Abisso” (per citare uno dei racconti nell’antologia) è sorprendentemente semplice: basta un piccolo (magari inavvertito, o casuale) passo per ritrovarsi oltre il velo quotidiano e tranquillizzante della normalità.
Sono molti i racconti scaturiti da questo viaggio: RiLL ha scelto di pubblicare nel 2014 i racconti inerenti dieci regioni italiane (soprattutto quelle del centro-sud, ma non solo) e, in un prossimo futuro, i racconti delle altre regioni del nostro paese
L’autore
Luigi Musolino è nato nel 1982 in provincia di Torino, dove vive e lavora. Editor e traduttore, ha collaborato con numerose case editrici, traducendo lavori di Michael Laimo, Howard Phillips Lovecraft, Lisa Mannetti e Brian Keene.
I suoi racconti horror sono stati premiati in molti concorsi letterari. In particolare, ha vinto il Trofeo RiLL nel 2010 (con 'O Mammone) e nel 2012 (con Il carnevale dell'uomo cervo).
Nel 2012 è uscita, in formato ebook, la sua prima antologia di racconti "Bialere - Storie da Idrasca".
Il libro
L'orrore è mutevole. Assume forme complesse, si rintana negli angoli bui delle cascine e nei fienili di campagna, fluttua nelle strade vuote delle città, quando l'ora è tarda e la foschia si alza dal terreno come un vapore venefico, che fa male ai polmoni.
L'orrore è una telefonata nel cuore della notte, quando stai dormendo un sonno pesante e gli incubi sono le tue lenzuola, e cerchi di difenderti da cose troppo vaghe per poter essere descritte. Perché quell'augurio pronunciato quando ci si corica, buonanotte, è una fandonia: nel pieno della Nox anche lo squillo del telefono può farti morire di crepacuore.
Il paese del sole e del mare è solo una facciata, uno specchietto per turisti: l'Italia in realtà è piena di streghe, creature mostruose, caverne oscure. È il paese della follia e dell'inquietudine, dietro il velo quotidiano della normalità.
Oscure Regioni: dieci racconti horror basati sulle storie del folclore italiano, quelle che una volta, prima della televisione, si raccontavano intorno al fuoco, nelle notti d'inverno...
Luigi Musolino, Oscure regioni. Racconti dell’orrore vol. 1° (2014), Wild Boar Edizioni, a cura diRiLL – Riflessi di Luce Lunare, collana Memorie dal Futuro, pagg. 154, euro 10,00
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