Il volo nello spazio. Questo bel sogno che sembrava da tempo destinato a restare sepolto nel passato è tornato improvvisamente di moda. Non ci resterà magari a lungo, ma ha dimostrato che sì, è un argomento ancora in grado di appassionare tutti, non solo i vecchi lettori della fantascienza, ma anche l'uomo comune.
Da una parte Interstellar, il film di Christopher Nolan che sembra aver diviso il pubblico in due parti, entusiasti e ipercritici; non si può dire "a metà" perché i primi sembrano molto più numerosi dei secondi, e i secondi sono comunque da dividere in due: quelli ai quali non è piaciuto il film e quelli ai quali non è piaciuta la scienza del film. Interessante in particolare questo ultimo punto: questa settimana abbiamo visto persone insospettabili trasformarsi improvvisamente in fisici quantistici. Come? Citando pezzi dell'articolo apparso anche in Italia sul Post di tale Phil Plait, piccolo divulgatore autore di un paio di libri di debunking che ha scritto un articolo in cui in sostanza dà del cretino a Kip Thorne (le idee scientifiche di Interstellar sono sue) uno che sui buchi neri e sulla gravitazione guarda dal basso solo a Stephen Hawking. O quelle di Paolo Attivissimo, che fa alcune osservazioni sensate ma si perde in una marea di dettagli inutili ai quali è facilissimo dare spiegazioni con un minimo di ragionamento. In sostanza Attivissimo avrebbe voluto che il film spiegasse tutto per filo e per segno: visto che all'inizio si vede il razzo il lavorazione vicino agli uffici, avrebbe probabilmente voluto vedere quando viene spostato sulla rampa di lancio; avrebbe voluto che si spiegasse esattamente come mai se la piaga si nutre di azoto e uccide le piante questo porti consequenzialmente alla mancanza di ossigeno sulla terra; non si pone il dubbio che quando Cooper dice che le stelle più vicine sono a migliaia di anni luce dalla Terra possa essere un errore del doppiaggio (la frase era "the nearest stars are thousands years away", nel senso che un viaggio per raggiungerle richiederebbe migliaia di anni, rendendolo quindi inutile nella situazione di emergenza per il pianeta). Come dire: parto con l'idea di criticare, critico tutto quello che vedo. Peccato, perché Interstellar rappresenta proprio un ritorno a tutto quello in cui anche Attivissimo crede, all'epica del volo spaziale, all'applicazione sensata e più coerente possibile della scienza alla fantascienza. E avrebbe dovuto venirgli un brivido, ad Attivissimo, durante la scena in cui Cooper parla con gli insegnanti e questi gli spiegano che il volo spaziale è stato solo una messa in scena propagandistica, perché ovviamente in quella scena Nolan dà un contributo alla campagna contro i complottisti che sostengono queste fandonie molto più efficace di quanto blog e post sui social network potranno mai fare.
E ne abbiamo bisogno, tanto: basta guardare quello scandaloso servizio andato in onda sul TG4 in cui si criticava la più grande impresa spaziale degli ultimi anni, lo sbarco sulla cometa Churyumov-Gerasimenko della "nostra" sonda Rosetta perché "ha rovinato la poesia della cometa della natività" e perché ha speso un sacco di soldi (sparando cifre a vanvera, tra l'altro).
Ma è solo una nota stonata in un coro di grande entusiasmo che solleva il cuore. Philae ora si è messo a dormire: quando la cometa si avvicinerà al sole e tornerà a ricevere un po' di luce per ricaricare le batterie ci darà ancora soddisfazioni e farà ancora parlare di sé. Bene. Grazie Rosetta, grazie Interstellar.
Interstellar
Finalmente un film di fantascienza vera. Christopher Nolan porta sullo schermo tutta l'emozione dell'approccio scientifico all'universo, come solo Kubrick aveva saputo fare
LeggiChristopher Nolan parla di Ben Affleck, Interstellar e il futuro dell'umanità
Per Christopher Nolan, le difficoltà sono una sfida, la fine del mondo è solo l'apertura a infinite possibilità e il cinema è il posto in cui i sogni diventano realtà, mentre cerchi di renderli reali.
LeggiTutto Interstellar in un poster
Una infographic racconta tutto ciò che succede nel film di Christopher Nolan, e compaiono in rete molti dettagli sulla prima stesura del plot
LeggiGrande entusiasmo questa settimana anche per la notizia della possibile realizzazione di una serie tv basata sulla trilogia della Fondazione di Isaac Asimov. Dopo lo "scampato pericolo" e la rinuncia di Roland Emmerich, ora si parla di Jonathan Nolan e della HBO, nomi che promettono decisamente meglio.
Questa è anche la news ha ha avuto il maggior numero di condivisioni su Facebook da quando teniamo il conto.
Fondazione di Asimov arriverà sulla HBO
Anche il canale via cavo per eccellenza vuole entrare nel mondo della fantascienza e lo vuole fare in grande stile: prima con Il mondo dei Robot, già in via di realizzazione, poi con una saga epica e ambiziosa...
LeggiMolto interesse (onestamente, non ci avremmo scommesso) anche per il remake di L'uomo da sei milioni di dollari.
Mark Wahlberg sarà L'uomo da sei miliardi di dollari
La tecnologia fa passi da gigante, ma per dare una nuova chance di vivere e combattare il male, bisogna tornare alle origini e alzare un po' il budget. Ora, è il momento di ricostruire un nuovo e migliorato Steve Austin...
LeggiSul fronte dei libri una novità: l'offerta natalizia con un sacco di libri a metà prezzo!
Natale 2014, (quasi) tutti i libri a metà prezzo!
Parte la grande offerta natalizia di Delos Books: quasi tutto il catalogo in supersconto sul Delos Store. Fantascienza, vampiri, gialli, fantasy, manuali di scrittura: regali per tutti i gusti
LeggiOgni uscita di una nuova opera di Nancy Kress per noi è un evento, e quella uscita questa settimana è davvero notevole.
Nancy Kress e i diritti dei computer
Un nuovo romanzo dall'autrice dei Mercanti di Spagna più volte vincitrice del premio Hugo. In uscita oggi anche nuovo episodi di Tecnomante e Necronauti, e un racconto di Renato Pestriniero
LeggiSe scrivete, occhio che avete ancora solo due settimane per mandare il vostro racconto al premio Robot!
Premio Robot, ultime due settimane
Scade a fine mese il termine per la partecipazione al Premio Robot, ottava edizione. Un premio che negli ultimi anno ha messo il luce molti autori
LeggiInfine, il video della settimana, uno sguardo davvero interessante sul futuro della realtà aumentata:
Hello World
Viene da Parigi un corto a metà fra il cyberpunk e il tecno-thriller. È la "tesi di laurea" di due studenti della Femis, la più prestigiosa scuola di cinema francese.
LeggiBuona lettura!
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID