Il sito che dovrebbe promuoverla, a quanto pare, esiste giù da maggio 2014, ma solo qualche giorno fa è stato scoperto da un appassionato di fantascienza, e la notizia riportata su Scifiportal.eu. San Marino si candiderebbe a ospitare una Worldcon, la convention mondiale della fantascienza, nel 2019.
Sebbene appaia indubbiamente più adatta al fantasy che alla science fiction, San Marino ha un'ottima tradizione nelle convention di fantascienza. Nel 1989 vi si tenne la terza eurocon italiana (anche se in effetti non così italiana) e per tutti gli anni novanta ogni due anni ha ospitato l'Italcon.
Certo, anche se l'Eurocon del 1989, che ospitò tra l'altro una delle prime riunioni della World SF (quella internazionale, con partecipazione di molti nomi illustri) fu una splendida convention, una Worldcon è una cosa di scala del tutto diversa.
La maggior parte delle Worldcon si tengono negli Stati Uniti; una su dieci in Canada, un'altra su dieci in UK. Qualche rarissima volta in Australia. Su 74 edizioni, solo quattro edizioni si sono tenute in sedi non anglofone: Heidelberg in Germania nel 1970, L'Aia in Olanda nel 1990, Yokohama in Giappone nel 2007 e Montréal in Canada nel 2009.
A Londra erano presenti stand di tutti i bid dei prossimi anni, compresa Parigi che (prendendola in modo molto prudente) si propone per il 2023, ma non c'era nulla di San Marino. In particolare, per il 2017 - proprio l'anno in cui verrà assegnata la Worldcon del 2019 - sono candidate, insieme a Washington DC, Shizuoka, Helsinki e Montréal; se dovesse vincere una di queste tre, la quota "non anglofona" del ventennio sarebbe assegnata e le possibilità di San Marino ridotte virtualmente a zero.
Il sito, www.serene2019.com, tutto in inglese, prevede che la Worldcon sanmarinese possa ospitare circa 3000 persone, ovvero un appassionato di fantascienza per ogni dieci abitanti di San Marino. È già possibile supportare la convention con piccoli versamenti.
Una cosa che ha risvegliato un po' l'interesse sulla manifestazione è l'intenzione di realizzare un'antologia commemorativa con racconti dei finalisti al premio John Wood Campbell, che verrà regalata ai supporter della convention.
Il bid verrà presentato ufficialmente a fine novembre, alla Philcon in Pennsylvania.
Chi sono gli organizzatori? Non è dato saperlo. L'unico nome presente nel sito è quello di Lawrence M. Schoen, la persona a cui mandare i soldi per supportare l'iniziativa. È uno scrittore che è stato anche finalista al premio John Campbell, esperto in lingua Klingon, editore, psicologo e ipnotista.
Su alcuni siti americani viene presa come una bufala, o forse un modo strano per vendere l'antologia annunciata. Tuttavia, abbiamo chiesto all'organizzazione che a suo tempo gestiva le Italcon e ci è stato detto che lo Stato di San Marino avrebbe chiesto loro di seguire la cosa, che è ancora in una fase molto interlocutoria.
Ne sapremo certamente di più nelle prossime settimane; per il momento, non vi consigliamo ancora di preparare i bagagli. O magari sì, perché San Marino è splendida e una visita dà sempre soddisfazione, anche senza una Worldcon.
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