Una terra desolata come palestra. Un maestro e la giovane apprendista intenti a generare pianeti, asteroidi e comete dai detriti. È la scenario che si presenta nel corto Ambition. "Per lunghi anni, le origini dell'acqua e della stessa vita sono rimaste avvolte nel mistero. Così abbiamo cercato risposte fuori dalla Terra," spiega il maestro. "E abbiamo guardato le comete. Ce ne sono un miliardo e sono un concentrato di polvere, ghiaccio, molecole complesse. E tempo considerate segno di morte e distruzione, eppure così affascinanti. Oggi, abbiamo un piano incredibilmente ambizioso: catturarne una."
Un obiettivo a cavallo fra fantascienza e scienza, sebbene ancora per poco. Se infatti la forza generatrice del maestro e della sua allieva è una metafora dell'ambizione umana e si colloca nel campo dell'immaginazione, l'ESA (European Space Agency) ha un obiettivo reale e presto lo realizzerà: nell'ambito della missione Rosetta, l'agenzia ha lanciato un mezzo spaziale che dovrà agganciare la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, viaggiare con lei nella sua traiettoria di avvicinamento al Sole (alla velocità di 60mila km/h) e lanciare una sonda sulla sua superficie che studierà per due anni l'evoluzione della sua superficie ghiacciata in fase di riscaldamento.
L'obiettivo ultimo? Cercare indizi sulle origini della vita e su come si può essere evoluta. E come raccontare una missione senza precedenti, se non con una storia a forte impatto visivo? L'ESA ha scelto lo studio creativo Platige Image e il regista polacco Tomek Baginski (nominato agli Oscar nel 2003 per il corto Katedra, vincitore di un Bafta Award nel 2006 con il corto Fallen Art, il cui link è nelle Risorse in rete) per realizzarla.
Il tutto per dare un'idea di quello che dovrebbe avvenire entro metà novembre, quando l'ESA proverà ad agganciare la cometa e far atterrare la sonda. Sul sito dell'ESA si legge una dichiarazione di Alastair Reynolds: "In qualità di scrittore di fantascienza, non riesco a pensare a un tema più ambizioso dell'origine e del destino dell’universo. Con l'avvicinarsi di Rosetta alla cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, un'impresa stupefacente, audace, quasi materia da fantascienza, stiamo per aprire un nuovo capitolo del nostro cammino verso la comprensione di qual è il nostro posto nell'universo”.
Ecco dunque il corto Ambition, in attesa di catturare la nostra prima cometa.
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