La buona accoglienza di Dredd nel 2012 aveva fatto sperare a lungo i fan sulle possibilità di un sequel, ma – nonostante una petizione su Facebook abbia superato le cinquantamila adesioni – non c'è nulla all'orizzonte. C'è da dire che il remake dell'omonimo film del 1995 con Sylvester Stallone non aveva proprio scaldato i cuori in Lionsgate, complici i cinquanta milioni di dollari spesi, per poi incassarne appena trentacinque. Non un buon affare insomma, ma al cuor non si comanda.
Per cui il produttore Adi Shankar (di recente ha prodotto anche Lone Survor con Mark Wahlberg) ha deciso di non aspettare oltre. Non potrà, quantomeno per il momento, vedere Karl Urban rimettersi l'elmetto del giudice, ma ha trovato una soluzione alternativa: produrre una web series tutta sua sui Dark Judges. Per la verità non è la prima volta che si cimenta in un'impresa simile: già nel 2012 era salito alla luci della ribalta con Punisher: Dirty Laundry, un corto non autorizzato e dedicato a uno dei più popolari eroi Marvel, che è stato visto più di cinque milioni di volte su Youtube. L'anno dopo è la volta di Truth in Journalism, altra opera indipendente, sebbene di minor successo, dedicata a Venom.
Ora Shankar, divenuto quasi più popolare per la seconda attività che per le grandi produzioni, torna in grande stile con una web series in sette episodi dedicata all'universo Dredd. In rete non si trovano notizie sulla trama, ma sembra che sarà incentrata su Judge Death e la sua squadra. In ogni caso non ci sarà da aspettare molto, perché pare che la serie verrà pubblicata già a fine mese e sarà del tutto gratuita. "Mi dedico a questi progetti tra un lavoro e l'altro – ha dichiarato Shankar – e vorrei quasi farlo a tempo pieno, ma poi chi mi pagherebbe l'affitto?" Più sincero di così. In attesa dunque del nuovo progetto su Dredd, ecco i due lavori precedenti.
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