Sarà festeggiato il 14 ottobre l'annuale Ada Lovelace's Day, istituito nel 2009 per ricordare la figura della matematica inglese Ada King, contessa di Lovelace, nata nel 1815 che collaborò con Charles Babbage alla macchina analitica e che viene ricordata come la prima programmatrice della storia.
La ricorrenza si propone, in senso più ampio, di celebrare i successi delle donne nella scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Istituita nel 2009, la ricorrenza non ha un giorno fisso, che viene deciso di anno in anno, rimanendo comunque nella prima metà del mese di ottobre. Come è spiegato nel sito degli organizzatori (findingada.com/about/faq/) la data è arbitraria, scelta nel tentativo di rendere il giorno il più possibile conveniente per il maggior numero di persone, cercando di evitare le principali festività pubbliche, vacanze scolastiche, stagione di esami e periodi dell'anno in cui le persone potrebbero essere in letargo. Non è stato scelto il giorno del compleanno di Ada Lovelace, il 10 dicembre, poiché il mese è blindato dall'avvicinarsi delle festività natalizie, con il suo anticipo fatto di cene aziendali e altri eventi. Non è stato ritenuto opportuno commemorare il giorno della sua morte, il 27 novembre, poiché la scienziata è morta prematuramente a soli 36 anni, nel 1852.
Oltre alle iniziative che fanno capo all'organizzazione senza scopo di lucro, che mediante il sito findingada.com/ promuove la ricorrenza nel mondo, quest'anno anche in Italia verrà ricordata la scienziata.
Dal 14 al 16 ottobre 2014, al Teatro Arcobaleno in via Francesco Redi 1/a, Roma, sarà messo in scena lo spettacolo teatrale Ada Byron Lovelace, la fata matematica - Storia della donna che sognò il computer, scritto e diretto da Valeria Patera, interpretato da Galatea Ranzi e Gianluigi Fogacci, con musiche di Francesco Rampichini.
La sinossi dello spettacolo
In occasione dell'ADA'S DAY, celebrato in tutto il mondo, Galatea Ranzi, intensa e appassionata interprete, rivive la storia di Ada Byron tra ricordi e visioni mentre, a soli 36 anni, la sua fine è vicina. Figlia del poeta George Byron, Ada è stata la profetessa della cultura digitale per aver lavorato, con il grande matematico Charles Babbage, al progetto di una macchina programmabile attraverso un sistema di schede perforate, immaginando cosi il futuro computer.
Le note di regia
La storia
Ada Byron Lovelace, figlia del poeta romantico Lord Byron, è considerata la prima programmatrice della storia per aver progettato in collaborazione con Charles Babbage la macchina analitica che, perfezionando l'uso del sistema a schede perforate, inventato per i telai meccanici da Monsieur de Jacquard, mette a punto il primo software, anticipando profeticamente le infinite applicazioni tecniche.
Attraversando l'ultimo scorcio della sua breve vita arrivò a teorizzare una "scienza poetica".
Alla sua memoria sono stati organizzati premi e concorsi e come riconoscimento del suo fondamentale apporto scientifico nel 1979, 127 anni dopo la sua morte, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti diede il nome di Ada ad un linguaggio di programmazione.
Il testo
Il testo si sviluppa nel tempo di un "nocturne" dove Ada, preda dell'insonnia e della sofferenza fisica rievoca il fantasma del padre, il poeta Lord Byron, che non incontrò mai a causa del divieto della madre dopo il divorzio avvenuto a soli sei mesi dalla sua nascita.
Ritornano i versi scritti dal padre per la figlia, il ricordo di lunghe malattie infantili, solitudini. E ritorna la voce imperiosa della madre, Annabella Milbanke, che le impose una severissima educazione e le impedì di vedere il padre, cercando di controllare la sua vita in ogni frangente.
È una notte liberatoria per Ada che, a 36 anni, sa di essere malata di cancro all'utero ed è sopraffatta dai debiti di gioco. Ma il fervore della mente e dell'anima le fanno rivivere i momenti di lavoro intellettuale con Charles Babbage, il noto matematico inglese che stava lavorando alla macchina analitica. Con lui Ada aveva messo a punto l'uso delle schede perforate, inventando di fatto il primo linguaggio di programmazione applicabile ad una macchina.
Un flashback riporta la gioia e l'energia giovanile di quel momento straordinario durante il quale Ada e Babbage lavoravano con fervido impegno al progetto della macchina che, azionata dal vapore, facesse calcoli matematici e un'ampia serie di altre operazioni programmabili con le schede perforate.
Poi il flash-back si dissolve e, febbrile, Ada torna al suo solitario presente, al procedere con coraggio verso la fine, a congedarsi dal mondo con il senso di una responsabilità verso l'umanità a cui lascia un sonetto dedicato all'arcobaleno come epitaffio per la sua tomba.
Riferimenti storici all'Italia
Dedica scritta da Charles Babbage sul frontespizio della sua autobiografia:
"A Vittorio Emanuele, Re d'Italia.
Sire, nel dedicare questo volume a Sua Maestà, compio anche un atto di giustizia alla memoria del Suo illustre padre. Nel 1840, il re, Carlo Alberto, invitò i sapienti d'Italia a riunirsi nella sua capitale. Secondo richiesta dei suoi più dotati Analisti, io portai con me gli schizzi e le note alla Macchina Analitica. Tutto ciò fu esaminato attentamente e i suoi fondamenti furono riconosciuti e convalidati dai suoi figli eccellenti. Verso il l Re, Suo padre, sono in debito per aver dato il primo ufficiale e pubblico riconoscimento della mia invenzione. Sono felice perciò di poter esprimere appieno il mio sentimento di gratitudine a suo figlio, il Sovrano dell'Italia unita, la terra che fu di Archimede e Galileo.
Con il più alto rispetto io sono, Sire, fedele servitore di Sua Maestà.
Charles Babbage "
Come si rende evidente da questa nota il legame tra la storia dei due personaggi protagonisti è legata all'Italia e alla città di Torino, cui il testo fa espliciti riferimenti. La rievocazione del ritorno di Babbage dall'Italia e i riferimenti al matematico italiano Luigi Menabrea, il cui memoriale fu tradotto in inglese da Ada Byron e che, grazie alle sue note, ebbe il suo lancio ufficiale presso la Società Scientifica inglese, sono gli elementi essenziali.
La ricorrenza e il progetto
Nel 2015 ricorrerà il bicentenario della nascita di Ada Bryon e sarà celebrato in tutto il mondo.
I primi passi di questo "work in progress" sono stati la presentazione in anteprima a settembre 2013 al Keats-ShellyHouse; l'Ada's day ad ottobre 2013 alla Sapienza e a Radio 3; il progetto editoriale con le edizioni La Sapienza. Ad ottobre 2014 prende il via il programma di eventi e attività ideate per ADA'S DAY 2014 (come preambolo al grande ADA'S DAY nel 2015, anno del bicentenario della sua nascita e un tour per la stagione 2014/15 in diversi teatri Italiani).
La Casa editrice La Sapienza sta lavorando all'edizione di un volumetto (sia in lingua italiana che in lingua inglese) contenente il testo di Valeria Patera e un apparato di note di prestigiose firme, che nell'insieme tratteggiano un ritratto complesso della Byron-Lovelace. Timos teatro-eventi sta lavorando anche alla produzione dell'allestimento in lingua inglese che sarà introdotto da un reading del testo a Londra e dalla pubblicazione /presentazione del volume il lingua.
Per informazioni e biglietti potete consultare il sito del Teatro Arcobaleno.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID