Autore non molto prolifico, Richard Paul Russo è sporadicamente apparso con alcuni romanzi sulle pagine di Urania. Ora, per la prima volta, viene ripubblicato nella collana con la dicitura I capolavori. Opera con forti connotazioni cyberpunk, Angelo meccanico è ambientato in una San Francisco di un futuro vicino, dove crimine e degradazione avanzano incessantemente.
Il romanzo racconta il ritorno del Chain Killer, uno spietato omicida che lega le sue vittime (uccide sempre due persone alla volta) con le catene, e dell'ex poliziotto della narcotici Louis Tanner, che ha un conto aperto con l'assassino. Anche Frank Carlucci, il protagonista di altri due lavori di Russo, compare nel romanzo, sebbene non sia il protagonista.
L'autore
È nato in California nel 1954 ma vive a Seattle, nello stato di Washington, insieme alla moglie. Ha pubblicato il primo racconto nel 1981 su Amazing Stories e il primo romanzo, Inner Eclipse, nel 1988. Nel 1989 ha vinto il premio Philip K. Dick con Subterranean Gallery, il suo secondo romanzo. L'onore gli è toccato ancora nel 2001 con L'astronave dei dannati (Ship of Fools), pubblicato su Urania n. 1451. Altri romanzi tradotti in italiano sono Cyberblues - La missione di Carlucci (n. 1374) e Frank Carlucci, investigatore (suppl. Urania n. 11, 2000).
La quarta di copertina
La baia di San Francisco affollata di cadaveri abbracciati, ali d’angelo tatuate sulla pelle. Uomini alle prese con l’inaudito: Tanner, Carlucci e gli altri sanno che l’equazione in grado di risolvere l’incognita contiene troppe varianti… Nel mondo di tecnologie corrotte e macchine proteiformi dove vivono, qualcuno cerca di giocare una carta estrema per riscrivere col sangue la storia della città.
“La San Francisco di Richard Paul Russo, a metà del XXI secolo, è popolata da angeli assassini, cyborg, e poliziotti dal karma molto negativo. Una città disperatamente romantica” (Ursula K. Le Guin).
Richard Paul Russo, Angelo meccanico (Destroying Angel), Urania 1611, traduzione Stefano Negrini, pagine 224, Mondadori, Euro 4,90
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID