Per gli amanti della Sf televisiva, Fanucci nella sua collana Solaria Speciale propone alcuni episodi della serie televisiva Spazio 1999; tutti gli episodi sono stati scritti da Gianni Padoan. La prima messa in onda in Inghilterra della serie Spazio 1999 fu accolta con un entusiasmo piuttosto freddo, mentre quando la serie sbarcò sui canali nazionali, un certo fermento non è mancato da parte del pubblico italiano. Sicuramente il pubblico rimase impressionato più che dalla storia, sicuramente dagli effetti speciali; difatti Spazio 1999 poteva vantare, per la prima volta sul piccolo schermo, scenografie quasi da grande schermo. La serie venne prodotta in Gran Bretagna dalla ITC Corporation in coproduzione con la RAI e vide la luce grazie alle cure di Gerry e Sylvia Anderson, già famose firme per un'altra serie televisiva, UFO. I primi ventiquattro episodi della serie furono girati in Inghilterra a partire dal novembre 1973 fino al 1975; Spazio 1999 fu accolto con freddezza, ma non dagli italiani che seguirono con passione tutti gli episodi, purtroppo, trasmessi dalla televisione di Stato rigorosamente in bianco e nero. Gli effetti speciali incollarono molti italiani allo schermo televisivo e ancor oggi c'è chi sostiene che Spazio 1999 fu una serie di tutto rispetto, non a caso esistono diversi fan sparsi per il mondo. Pur non essendo all'altezza di una serie come Star Trek, Spazio 1999, oggi, gode di nuova giovinezza, forse perché il nostalgico popolo della Terra sull'onda della moda del revival, ricordando gli anni Ottanta/Ottanta quando la globalizzazione non si sapeva cosa fosse e ancora si lottava dentro e fuori le barricate di un Sessantotto che faticava ad estinguere i suoi idealismi, trova nelle vicende della Base Lunare Alpha la speranza di evadere, almeno virtualmente, dal momento storico che si sta attraversando.
Gli episodi presenti in questo volume, pur non essendo un alto esempio di genuina SF, hanno comunque il pregio di avvicinare il lettore ad un mondo proiettato verso la conquista dello spazio e il miglioramento della scienza. Un tono apocalittico e atmosfere vagamente inquietanti riescono a suscitare un discreto interesse nel lettore.
Spazio 1999: L'ultimo tramonto non è una opera d'arte, semmai è il contrario, un alto esempio di cultura trash: le situazioni che i terrestri della Base Lunare Alpha sono costretti ad affrontare sono a dir poco scontate, soffrono di una pesante ingenuità scientifica. Spazio 1999 ha l'arrogante pretesa di parlare di scienza trattandola alla stregua dei mattoncini del Lego: i mattoncini della scienza si possono assoggettare alla fantasia del lettore senza alcuna difficoltà, e forse proprio questo è il punto di forza dei racconti contenuti nel volume Spazio 1999: L'Ultimo tramonto. I racconti di questo libro sono tratti dagli episodi della prima serie trasmessa dalla RAI fra il 1976 e il 1977, nella versione originale di Gianni Padoan, e includono un episodio che in Italia è andato perduto dopo le prime trasmissioni, L'ultimo tramonto appunto, che è anche il migliore del volume, quello vagamente più credibile. In definitiva è un libro che fa trascorrere un paio di ore in assoluta rilassatezza, che fa sorridere, che fa riflettere sulla nostra ingenuità ma solo su quella, nulla di più. Insomma, per dirla tutta, un perfetto esempio di cultura trash da non sottovalutare!
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