Chiunque non sia a conoscenza del background relativo a The Giver sarebbe tentato di vedere nel film l'ennesima storia YA ambientata in un mondo distopico. Se non fosse che le cose sono molto diverse da quelle che sembrano. 

Il romanzo omonimo su cui si basa il film è stato pubblicato nel 1993 (comparso anche da noi, ma attualmente fuori catalogo), molto prima di qualsiasi Hunger Games o Divergent, i quali hanno attinto senza tanti complimenti alla fonte, anche se di fatto la storia scritta dall'autrice Lois Lowry non mette in scena il cliché "teenager contro adulti", né immagina mondi in guerra e persone costrette a sopravvivere.

Anzi, va tutto bene nel mondo del giovane protagonista Jonas/Brent Thwaites. Tutto è pace e tranquillità. Se si esclude il fatto che non esistono le emozioni, la musica, il dolore, l'amore, persino i colori. Malgrado possa sembrare un mondo opprimente, al punto che in tutte le case sono presenti microfoni per monitorare le conversazioni, i suoi abitanti accettano ormai da tempo immemore le regole come parte naturale della vita.

I saggi che governano il mondo di Jonas prendono tutte le decisioni, compreso quale figlio avrà una coppia e il suo ruolo. Ogni aspetto della loro vita è perfettamente regolato, anche se del tutto privo di qualsiasi profondità. Ma Jonas ha un destino particolare: è stato scelto per essere il prossimo Giver, ovvero colui che detiene i ricordi di come stavano le cose prima che le regole cambiassero e in qualche modo sistemassero tutto.

Così Jonas incontra il Giver precedente, che ha il volto di Jeff Bridges. E l'uomo si dimostra fin dall'inizio diverso da tutti gli altri: è l'unico che ancora comunica emozioni e che non ha alcun problema a mentire alla comunità. Ricevere i ricordi del mondo precedente significa anche assorbire temi come guerra, dolore, solitudine, privazioni. E soprattutto, scoprire che alcune delle regole dei cosiddetti saggi sono aberranti.

Esiste una sola possibilità di cambiare le cose: Jonas deve abbandonare la comunità, così che i ricordi possano ritornare nelle menti degli abitanti del loro mondo. Ma fuggire non sarà affatto facile.

Il film vanta un cast notevole: oltre a Bridges, che da più di dieci anni inseguiva il progetto (e voleva che il Giver originale fosse il padre Lloyd Bridges, poi defunto), scopriamo Meryl Streep, Katie Holmes, Alexander Skarsgard (True Blood) e Taylor Swift.

The giver - Il mondo di Jonas è previsto in uscita negli Usa il 15 agosto, da noi l'11 settembre. Vi lasciamo con il primo teaser italiano e con il trailer esteso originale, che rende anche visivamente la realtà vissuta da Jonas e la differenza con quella gli è sempre stata nascosta.