È un periodo di grandi eventi in casa Marvel. In pochi giorni abbiamo assistito a entrate e uscite di scena repentine. Prima il regista Egdar Wright abbandonava il progetto Ant-Man da lui stesso creato, per disaccordi con Disney/Marvel, poi veniva annunciato il suo rimpiazzo, il regista di Anchorman 1 e 2 Adam McKay, il quale però poche ore dopo dava forfait, riconfermando le difficoltà di gestazione del film.
Nel frattempo, la serie dedicata a Daredevil, una delle cinque previste su Netflix nel 2015, vedeva uscire di scena il suo showrunner Drew Goddard, richiamato in casa Sony per mettere a punto il film sui Sinister Six di cui sarà regista, sostituito dal visionario Steven S. DeKnight. Subito dopo Matt Murdock aveva un volto confermato, ovvero quel Charlie Cox visto in Boardwalk Empire.
Ma un nome era ancora avvolto nel mistero, Thanos: dal momento della sua prima apparizione in mezzo ai titoli di coda di The Avengers, quando si voltava con un sorriso malvagio verso il pubblico dopo aver essersi sentito dire che attaccare la Terra voleva dire corteggiare la morte. Nel suo caso, Morte con la maiuscola, visto che nel fumetto il personaggio è innamorato dell'incarnazione fisica della non così triste mietitrice.
Ed ecco arrivare il sito Latino Review, estremamente attivo in questi ultimi mesi, comunicando ufficialmente che, se non proprio un volto, Thanos ha ora una voce. Si tratta di Josh Brolin, l'uomo che poteva essere Batman se non fosse stato accantonato per fare posto a Ben Affleck. Brolin è un attore attivissimo al cinema, dal remake di Old Boy, passando per Gangster Squad e Jonas Hex fino al prossimo Sin City: a dame to kill for per citarne solo alcuni, e ora è destinato a diventare l'ultimo nome ancora avvolto nel mistero del prossimo Guardians of the Galaxy.
Già nei mesi scorsi il regista James Gunn aveva raccontato che in fase di post-produzione stava lavorando a un trono provvisto di razzi (o forse dischi gravitazionali) sul quale Thanos avrebbe fatto la sua comparsa nel terzo atto del film.
Ma per Brolin questo è solo l'inizio: anche se Kevin Feige, il boss della Marvel Studios ha ripetuto che non è prevista la sua entrata in scena in Avengers - Age of Ultron, è però certa la sua presenza in Guardians of the Galaxy 2 e nell'atteso scontro finale di The Avengers 3, che porterà a compimento la Fase 3.
Del resto non a caso Thanos viene chiamato anche il titano pazzo: appartenente agli Eterni, esseri semi-divini con poteri immensi, nei fumetti ha già tentato di spazzare via l'umanità usando il Guanto dell'infinito, un'arma in grado di manipolare il tempo, lo spazio, la realtà e anche l'animo umano.
Il che spiega la comparsa del Collezionista con il volto di Benicio Del Toro:nella scena nei titoli di coda di Thor - The Dark World lo vediamo ricevere una delle Gemme dell'infinito che formano il suddetto guanto e che vedremo ritornare anche in Guardians of the Galaxy, per portare avanti il recupero dell'arma con la quale Josh Brolin/Thanos sferrerà l'attacco finale nonché il più devastante che gli Avengers cinematografici abbiamo mai affrontato.
A presto con le prossime notizie dalla Fase 3 Marvel.
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