Quando il protagonista di un film è un mostro altro più di 100 metri, il cast umano rischia quantomeno di essere messo in ombra. Il pericolo c’è, ama gli attori di Godzilla di Gareth Edwards non sfigurano di fronte al più famoso rettile (si fa per dire) atomico del Grande Schermo. Scopriamo allora chi sono i co-protagonisti dell’ennesima incarnazione del mostro creato dalla casa di produzione cinematografica Toho.
AARON TAYLOR-JOHNSON (Ford Brody) è attualmente impegnato con il film di avventura di Joss Whedon, Avengers:Age of Ultron. È salito alla ribalta con il ruolo di protagonista nel film di Sam Taylor-Wood, Nowhere Boy impersonando il futuro Beatle John Lennon durante la sua turbolenta giovinezza di musicista. Questa sua straordinaria performance gli è valsa le candidature ai premi London Critics’ Circle Film come Migliore Giovane Attore dell’Anno, British Independent Film (BIFA) come Migliore Attore ed Empire Award come Migliore Esordiente. Screen International ha nominato il giovane attore come una delle “Stars of tomorrow” (Stelle del domani). Taylor-Johnson ha fatto seguito a questo trionfo con il ruolo di protagonista nel fortunato film di Matthew Vaughn, Kick-Ass tratto dal fumetto di Mark Millar, con interpreti Nicolas Cage, Chloë Grace Moretz e Christopher Mintz-Plasse e per il quale ha ottenuto una nomina agli Empire Award come Migliore Attore.
Nativo della Gran Bretagna, che ha iniziato a recitare professionalmente all’età di sei anni, è
stato visto di recente nella parte di uno dei due giovani malviventi coinvolti in una delle tante guerre di droga che si svolgono in Messico, nel film di Oliver Stone, Le belve con Taylor Kitsch, Blake Lively, Benicio Del Toro e Salma Hayek.
Taylor-Johnson è anche apparso in diverse serie televisive Inglesi, tra cui “Feather Boy”, “Family Business”, “Nearly Famous” e “Talk to Me”. Cresciuto ad High Wycombe, ha frequentato la prestigiosa Jackie Palmer Stage School. Ha avuto anche alcune esperienze in teatro come ad esempio Macduff, nella produzione del “Macbeth” di Shakespeare diretto da Rufus Sewell nel 1999 al London’s West End, e la messa in scena al National Theatre di, “All My Sons” di Arthur Miller nel 2000.
KEN WATANABE (Dott. Ishiro Serizawa) ha ottenuto le candidature ai premi Oscar, Golden
Globe e Screen Actors Guild come attore non protagonista al fianco di Tom Cruise nell’avventura epica di Ed Zwick, L’ultimo Samurai. Nonostante Watanabe abbia interpretato diversi tipi di personaggi nella sua lunga e variegata carriera, è stata la sua abilità nel maneggiare la spada, e le sue apparizioni in molti film incentrati sui samurai, ad aver cementato il suo status di star in Giappone. Il suo lavoro lo ha anche imposto all’attenzione del regista Zwick, che lo ha scritturato per la parte del samurai Katsumoto, introducendo così il veterano dello schermo al pubblico occidentale.
Watanabe, colonna portante del cinema giapponese, ha iniziato ad apparire al cinema già dagli
inizi degli anni Ottanta (gli appassionati di film stranieri lo ricorderanno con il ruolo di non protagonista nel western d’autore del 1985, Tampopo, in una delle sue prime vere apparizioni sul grande schermo).
Nell’ultimo decennio, Watanabe ha collaborato con celebrati registi del calibro di Christopher
Nolan in Batman Begins ed Inception; Rob Marshall in Memoirs of A Geisha e Clint Eastwood
nel suo film del 2005 Lettere da Iwo Jima.
Watanabe è nato a Niigata da genitori insegnanti – suo padre insegnava calligrafia mentre
sua madre era insegnante elementare. Ha suonato la tromba nella banda della scuola, che lo ha in seguito condotto agli studi di recitazione.
ELIZABETH OLSEN (Elle Brody) ha di recente completato la produzione di un quartetto di
progetti diversi: il mistery diretto da Spike Lee, OldBoy con Samuel L. Jackson e Josh Brolin; In Secret, un thriller soprannaturale con Jessica Lange e Oscar Issacs; Kill Your Darlings, un dramma biografico ambientato nei primi anni delle leggende della Beat Generation, Allen Ginsberg (Daniel Radcliffe), Jack Kerouac (Jack Huston) e William Burroughs (Ben Foster), tutti collegati ad un omicidio e Very Good Girls, nel quale la Olsen recita accanto a Dakota Fanning nel film diretto da Naomi Foner, che narra le vicende di due adolescenti di New York che fanno un patto di perdere la verginità durante le prime vacanze scolastiche estive. Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival del 2013.
Il film che ha portato l’attenzione della Olsen al grande pubblico, è stato il successo
indipendente del 2011, “Martha Marcy May Marlene” per il quale ha ottenuto le candidature ai premi Gotham Award e Broadcast Film Critics e la nomina agli Independent Spirit come Attrice
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