Novità Bus Stop: sul binario di Trainville!

• Arrivo a Trainville

Stati Uniti d'America, metà dell'ottocento. Le grandi pianure dall'Old England al Far West sono attraversate dalle grandi strade ferrate sulle quali viaggiano veicoli mastodontici: i treni-città, spinti dalla potenza dell'energia atomica, centinaia di vagoni, migliaia di ruote. E abitanti, uffici, passeggeri di ogni sorta. È su uno di queste città viaggianti che comincia la nuova vita di Joanna, ragazzina bianca senza passato e senza memoria, trovata nel deserto da un indiano.

È la nuova saga intitolata Trainville, creata da Alain Voudì da un'idea di Daniela Barisone, che parte oggi e che andrà avanti per cinque episodi. Difficile trovare un'etichetta di genere che la descriva: steampunk o forse piuttosto storia alternativa (visto che, in effetti, proprio il vapore è sostituito dalla diffusione prematura di una sorta di energia atomica) con ambientazione western. Ma al di là del fascino dell'ambientazione la forza di questa serie è in una galleria di personaggi molto ben delineati e nel ritmo della narrazione.