Tom Cruise è l'attore che tutti amano odiare, non tanto per le sue capacità recitative, che negli anni ha ampiamente dimostrato con titoli come Nato il quattro di luglio, quanto per aver indissolubilmente unito la sua immagine a quella di una (a dir poco) controversa organizzazione che ha finito con il complicare il suo rapporto con il pubblico e la stampa. Ma resta indubbio il fatto che Cruise è un professionista infaticabile (e pazzo, visto che compie da solo le acrobazie dei suoi film) e un produttore di successo in grado di rivitalizzare il marchio Mission: Impossible.
Soprattutto l'attore ha mostrato più volte una gran passione per la fantascienza, che dal 29 maggio si esprimerà nella sua forma più spettacolare con Edge of Tomorrow - Senza domani, motivo per cui per meglio prepararvi al mondo in cui state per entrare, vi proponiamo le sette cose da sapere sul film.
1 - Il film è basato sul manga All you need is kill
Per quanto probabilmente sia solo ispirato più che essere una trasposizione fedele, lo spunto di partenza è il manga (chiamato anche light novel) del 2004 di Hiroshi Sakurazaka, definito un incrocio tra Ricomincio da capo e Starship Troopers senza la componente politica.
Il meccanismo di base rimane inviariato: il protagonista muore sul campo di battaglia contro un'invasione aliena, per poi risvegliarsi sempre nello stesso punto nel tempo e rivivere tutto dall'inizio. Almeno finché non fa un incontro che cambia le regole...
2 - Il personaggio di Tom Cruise è un codardo
Bill Cage, il protagonista della storia, è un pubblicitario che avendo perso il lavoro si ritrova a seguire le pubbliche relazioni per l'esercito. Quando lo incontriamo si sveglia in manette all'aereoporto di Heathrow (con tanto di autobus a due piani per indicare che si tratta di un futuro non molto lontano) e scopre di essere accusato di diserzione dall'ex agente dell'Hydra Bill Paxton. Anche se dichiara di non aver mai toccato un'arma in vita sua, Cage viene infilato in un esocheletro e spedito sul fronte in Francia.
3 - L'umanità è sull'orlo dell'estinzione
Mentre i marines attraversano la Manica, veniamo a sapere che si tratta dell'ultima speranza dell'umanità, dopo che Germania, Francia e tutti gli altri paesi sono stati sconfitti dalle forze extraterrestri. Ma l'aeronave viene colpita e i marines precipitano letteralmente sul campo di battaglia. Solo Cage si ritrova precariamente sospeso in aria a causa di un cavo che lo collega all'astronave in fase di caduta.
4 - Non c'è una sola specie aliena
Il campo di battaglia è epico e spettacolare e diventa terrificante quando incontriamo il primo alieno: una creatura dai lunghi tentacoli metallici, elettrificata, in grado di abbattere velocemente interi gruppi di marines e che è in grado di uscire anche dal terreno.
E non hanno tutti la stessa forma: quello che uccide per la prima volta Cage, passandogli il potere di tornare in vita e rivivere le ultime ore in un loop infinito, sembra diverso dagli altri e ha quello che sembra un volto umanoide. Più avanti nel film Cage scoprirà che deve "uccidere l'Omega", ovvero un non meglio precisato capo degli alieni.
5 - Il personaggio di Emily Blunt aveva il suo stesso potere
Come nel manga originale, il personaggio della Blunt è una super soldatessa tosta come pochi, che con la versione cartacea condivide il soprannome Full Metal Bitch, ma si chiama Rita Vrataski. In una delle prime scene di battaglia la vediamo mietere alieni con una sorta di bastone da combattimento, una volta finiti i colpi della mitragliatrice. Notando il potere di Cage di conoscere gli eventi futuri, gli ordina di cercarla alla sua prossima rinascita, cominciando un duro addestramento per creare l'arma definitiva. Scopriremo poi che anche lei aveva lo stesso potere di Cage, ma lo ha perso. Rita è anche responsabile di alcune delle morti del suo socio, sparandogli senza tanti complimenti quando non esce indenne dagli addestramenti.
6 - Aspettatevi molto umorismo
La sceneggiatura ha più battute brillanti di quante ve ne aspettiate, innescate soprattutto dalla comica incompetenza di Cage rispetto ai modi scontrosi da vero marine della Vrataski.
7 - Non aspettatevi un happy ending
Anche se non si tratta di un vero spoiler sul film, il regista Doug Liman (The Bourne Identity) ha raccontato di avere accettato di girare il film proprio perché non era una storia come le altre. Diciamo solo che a un certo punto ci sarà una decisione da prendere e che non tutti potranno avere quello che desiderano.
Vi lasciamo con l'ultimo trailer italiano di Edge of Tomorrow - Senza domani, così non vi stupirete se domani vi sembrerà di rivivere sempre lo stesso momento nel tempo.
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