Archiviate ormai da tempo le guerre più o meno vere, la serie di sparatutto bestseller Call of Duty continua il suo viaggio nella fantascienza. Il prossimo episodio e il primo pensato appositamente per le console next-gen, Call of Duty: Advanced Warfare, in uscita il 4 novembre, sarà ambientato nel 2054 e affronterà il tema delle private military company, quelle società di sicurezza a cui in futuro sembra verranno sempre più delegati i compiti dei tradizionali eserciti, con i vari Paesi pronti a firmare costosi contratti per assicurarsi i servigi e gli uomini di spregiudicate multinazionali delle armi. L'ingranaggio si rompe quando il capo della principale compagnia, considerata al pari di una superpotenza, decide di attaccare direttamente gli Stati Uniti d'America rei, a suo dire, a causa di politiche fallimentari, di non essere stati in grado, nonostante il secolo di egemonia, di instaurare un nuovo ordine mondiale.
Il cattivo della situazione è interpretato dall'attore Premio Oscar Kevin Spacey, che in questo periodo attraversa una stagione di grande popolarità nelle vesti del protagonista della serie tv House of Cards. Ma non è l'unica star del gioco. Lo sviluppo di Advanced Warfare, con cui si dovrebbe aprire una saga alternativa a quella portata avanti da Infinity Ward con il post-apocalittico Call of Duty: Ghosts, è stato affidato dall'editore Activision a Sledgehammer, il team (che aveva già collaborato a Call of Duty: Modern Warfare 3) fondato da Glen Schofield e Michael Condrey, autori di un caposaldo della fantascienza digitale quale Dead Space. Per farsi un'idea di ciò che ci aspetta in autunno su Pc e console, si può gustare subito qui sotto il trailer di annuncio ad alta dose di spettacolo che - tra esoscheletri, droni, avanzatissime tecnologie di camuffamento, hoverbike, gli immancabili inseguimenti e le esplosioni, con tanto di ponte crollato - ribadisce come i blockbuster siano diventati oggigiorno materia da videogame.
Nel frattempo però gli appassionati non smettono di macinare ore online con Call of Duty: Ghosts che, uscito l'anno scorso, ha ricevuto ora il secondo dlc, Devastation. Il pacchetto contiene, come consuetudine, un'arma extra (in questo caso un ibrido tra un fucile d'assalto e una smg chiamato Ripper), una puntata inedita della campagna co-op Extinction e quattro mappe in più per il multiplayer, di cui una, Unearthed, ambientata in un misterioso scavo all'ombra di un meteorite, è la rivisitazione in chiave fantascientifica di un classico di Modern Warfare 3, Dome.
Con Behemoth l'azione si sposta a bordo di un gigantesco escavatore, mentre Collision, che inscena il devastante impatto tra un mercantile e l'impalcato di un ponte, spinge sulle note da disaster movie. Il pezzo forte è comunque Ruins: teletrasportando in mezzo alle rovine di un tempio maya, offre il migliore easter egg, ossia la possibilità di giocare a turno nei panni del micidiale Predator, dopo che in Fog, una delle mappe del precedente dlc Onslaught, con un sistema simile era stato introdotto il personaggio di Michael Myers, quale omaggio a un altro film cult del cinema fantastico.
L'episodio 2 di Extinction, intitolato Mayday, vede invece la squadra speciale composta dai giocatori raggiungere una nave cinese, sempre sulle tracce della dottoressa Samantha Cross e del capitano David Archer, con l'obiettivo di conoscere qualcosa di più riguardo l'invasione aliena dei pericolosi Cryptids. Il finale consegna un nuovo cliffhanger, non prima però di aver combattuto contro il mostro più grosso e impegnativo della serie, uno spaventoso kraken, nel rispetto della filosofia del “bigger is better” che pare caratterizzare la stagione di dlc di Call of Duty: Ghosts.
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