È disponibile l'antologia Psicopatologia sessuale di una prostituta cyborg e altre storie (2014). Si tratta di una raccolta di racconti brevi che portano la firma di un nome conosciuto nel nostro paese: Massimo Mongai. L'autore ha vinto il Premio Urania con un romanzo (Memorie di un cuoco d'astronave – Urania 1320) che ha divertito migliaia di lettori e ha creato un personaggio che è il suo alter-ego letterario, il cuoco spaziale Rudy Turturro. Pochi sanno che è nato perché l'autore ha fatto effettivamente il cuoco, non certo su un'astronave, ma su un bi-albero di quaranta metri per minicrociere davanti alla costa turca. Un'esperienza particolare per un laureato in legge che successivamente ha svolto molte altre professioni.
L'antologia comprende diciannove racconti. Di questi, diciotto sono stati pubblicati nel passato su varie riviste e antologie. Solo il racconto che da il titolo al volume è inedito. Alcuni di questi racconti, come ad esempio A cena con SeeMawnuh, Guida galattica per i gourmet, A cena con un polimorfo di nome Ada, hanno come protagonista Rudy Turturro. Altri hanno temi incentrati su eros e cibo. E poi ci sono racconti ucronici, catastrofici, su invasioni aliene e molto altro.
L'autore
Massimo Mongai è nato a Roma il 3/11/1950. Maturità classica, laurea in Giurisprudenza; vice capoufficio dell'Archivio e Protocollo dell'Università di Roma (1976-1977); bibliotecario presso l'Università di Roma la Sapienza (1977-1981); copywriter per diverse agenzie di pubblicità e aziende (1981-1995). Dal 2005 docente presso la Scuola Omero, Roma, scuola di scrittura creativa. Recentemente ha tenuto corsi presso la FAO in inglese e in italiano, presso il Centro Altre Vie della Garbatella, e altrove.
La quarta di copertina
Massimo Mongai da molti anni sforna romanzi, saggi e racconti che spaziano dal genere fantascientifico al thriller, dal noir all'umoristico, dallo storico al mainstream. Nell'antologia che state sfogliando si dispiegano 19 storie brevi. Un discreto numero di queste novelle hanno per protagonista l'alter-ego letterario del suddetto Mongai, il celeberrimo cuoco spaziale Rudy Turturro, già personaggio-icona del romanzo, vincitore del mondadoriano Premio Urania, Memorie di un Cuoco d'Astronave, e di molti altri scritti. Altre sono fuori dal "ciclo turturriano". Almeno apparentemente. Perché in fin dei conti condividono con il primo gruppo di storie temi, messaggi, sottintesi e, naturalmente, eccessi letterari. Il più schiettamente "mongaico" di tali temi è il dualismo cibo-eros, quel tantrico e inconscio intreccio di vizi da gourmet con piaceri e perversioni sessuali. D'accordo, in verità altri autori hanno già affrontato questo stesso argomento (Banana Yoshimoto, per citare una firma alla moda) ma il Mongai lo sviscera in modo acuto e sagace.
Meno pruriginosi, ma ugualmente interessanti, sono gli spunti da “what if?” presenti nei racconti ucronici. Non mancano poi incursioni nel genere catastrofico, nel filone "invasioni aliene", nel paradossale, nel "politico", nell'umoristico puro, persino nelle riflessioni intimiste e, reggetevi forte, filosofiche.
Disponetevi dunque alla fruizione di quest'antologia allentando la cintura e con un alka-seltzer a portata di mano: è un banchetto a diciannove portate, gente, un’esperienza per gli stomaci più che rodati.
Buona lettura. E buon appetito.
Massimo Mongai, Psicopatologia sessuale di una prostituta cyborg a altre storie (2013)
Edizioni della Vigna, collana La Botte Piccola 17, pagg. 286, euro 14,00
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