Tutto è cominciato con il piano ambizioso della Marvel di creare un universo cinematografico condiviso per tutti i suoi eroi: è bastato inserire una scena in fondo ai titoli di coda dei vari capitoli per accompagnare gli spettatori fino all'incontro/scontro di tutti i personaggi in un unico superfilm baciato dal successo.
Ovvio quindi che a seguire le altre major abbiano voluto realizzare la loro versione dei fatti: la Disney con il piano di fare ordine nell'Extended Universe di Star Wars, la Fox desiderosa di sfruttare ogni personaggio di cui possiede i diritti e la Sony, che ha il piano più ambizioso di tutti, ovvero creare capitoli cinematografici dedicati ai supercattivi del mondo di Spider-Man.
Il sito IGN ha così deciso di andare alla fonte e parlare con Roberto Orci, ovvero uno degli sceneggiatori a cui è stato affidato il compito di creare un universo condiviso dei super (e non così super) eroi Marvel in mano alla Sony.
Orci ha quindi spiegato le problematiche e le opportunità di una scelta così complessa, come realizzare il film dedicato ai Sinister Six: "In questo periodo la nostra discussione ruota intorno a domande quali: come non tradire le aspettative del pubblico, facendo diventare i supercattivi solo cattivi? Drew Goddard (Quella casa nel bosco come regista, Cloverfield come sceneggiatore) ci sta lavorando, per cui è un suo problema!"
Dopo aver smesso di ridere ha proseguito: "No scherzo, ognuno di noi è coinvolto nei progetti degli altri, e noi vogliamo essere fedeli al materiale originale, perché ci sono anche antieroi protagonisti ai giorni nostri. In tv non mancano gli esempi: Vick Mackey di The Shield, Walter White di Breaking Bad sono i più grandi antieroi dei nostri tempi".
C'è un aspetto importante da considerare: "C'è sempre un modo di realizzare una storia. Il pubblico ormai ha visto di tutto, non solo storie in cui i buoni non fanno mai niente di male. C'è una storia che si può raccontare sull'altro lato della medaglia? Questa è la sfida e l'aspetto divertente. Al momento non siamo ancora sicuri di come farlo, ma ci stiamo lavorando".
Venom è l'altro personaggio estremamente difficile da gestire, soprattutto in virtù del fatto che esista una versione più primitiva che ha come alter ego Eddie Brock e una più complicata con il volto di Flash Thompson: "Io credo che il pubblico sia pronto a vedere scosse le proprie certezze. Hanno visto di tutto, ormai possono prevedere buona parte dello svolgimento di una storia. Perciò dobbiamo mescolare le carte in tavola, non puoi raccontare ogni volta la stessa cosa".
Nel trailer di The Amazing Spider-Man 2 sembra che la Oscorp sia il vero centro della storia, il posto da cui arrivano tutti i supercattivi: "Sì, la Oscorp gioca un ruolo importante nella creazione degli antagonisti. L'idea è di rappresentare il lato buono e cattivo della scienza, che può fare grandi cose, ma anche fare grandi disastri e trasformare le persone. È interessante avere un centro da cui si dipartono tutte le storie, ma non è stata una cosa forzata, è scaturita naturalmente nella fase di sviluppo delle storie".
Ma Orci ci tiene a precisare l'aspetto più importante: "Noi non vogliamo realizzare il classico 'Entra in scena il cattivo'. Sono cattivi tragici, con le loro storie personali. Uno dei nostri motti è: devi seguire qualsiasi cosa ti faccia paura. Ed è esattamente il motivo per cui lo facciamo, per metterci alla prova."
La Sony ha già comunicato le date di The Amazing Spider-Man 3, 10 giugno 2016, e del quarto capitolo, 4 maggio 2018. Ma nel mezzo, da qualche parte, vedremo arrivare anche i personaggi più cupi dell'universo di Spider-Man. E il mondo cinematografico dei supereroi non sarà più lo stesso.
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