Ora che la fantascienza è morta o moribonda in Italia, come pensano molti, all'estero cominciano ad accorgersi di noi. È una battuta, non prendetela come una considerazione seria. In effetti è vero che di italiani tradotti all'estero ce ne sono sempre stati. Forse un po' meno però, negli ultimi anni. Fa comunque davvero piacere vedere succedere cose come quelle che vi elenchiamo qui.
Claudio Chillemi, vulcanico animatore della fanzine Fondazione e professore scolastico che non demorde facendo proselitismo fantascientifico fra gli studenti (opera meritoria, anche se ce ne vorrebbero mille come lui) è stato a quanto pare il secondo italiano nella storia a essere pubblicato su una delle grandi riviste classiche americane, Fantasy & Science Fiction. Il racconto si intitola The Panisperna Boys in "Operation Harmony" ed è scritto a quattro mani con un autore minore, forse italiano anche lui, tale Paul Di Filippo (prima che ci commentiate inviperiti: è una battuta, Paul è un autore grandissimo, non minore). (Il primo italiano a cui è riuscita l'impresa pare sia stato Renato Pestriniero, non ricordiamo l'anno).
Francesco Verso ha venduto i diritti di Livido a una casa editrice australiana che lo tradurrà e pubblicherà sia in volume per l'Australia che in ebook per tutto il mondo. Un mondo anglofono che ancora non sa che grande scoperta lo aspetta, perché Livido - che si intitolerà Livid - è davvero un grandissimo romanzo, e sarebbe stato un peccato lasciarlo chiuso nel purtroppo piccolo recinto dei lettori di sf italiani.
Che Mondo9, il capolavoro di Dario Tonani, stia per uscire in Giappone l'abbiamo detto da tempo: qui c'è la copertina del libro, che sì, somiglia parecchio a quella dell'edizione italiana. E del resto, a parte la grafica di Odissea, non c'è alcun dubbio che l'arte di Franco Brambilla meriti di varcare un paio di oceani.
Via Facebook veniamo anche a sapere dal traduttore di Mondo9 Koji Kubo (niente a che fare col pilota di Mazinga Koji Kabuto, mettiamo le mani avanti perché sappiamo che ci avete pensato subito) che ora sta lavorando alla traduzione di un altro romanzo italiano: La perla alla fine del mondo di Luca Masali (pubblicato in ebook da Delos Books). Il che implicitamente vuol dire che il primo romanzo italiano pubblicato dall'editore giapponese C-Light, I biplani di D'Annunzio, è andato bene!
E poi c'è il più internazionale degli italiani, Maurizio Manzieri, che proprio ieri ha annunciato di aver vinto il prestigioso contest internazionale Infected By Art, e soprattutto qualche giorno fa ha saputo che la famosissima rivista Asimov's Science Fiction ha acquistato la sua illustrazione di copertina realizzata per il volume di Odissea Paradisi perduti di Ursula K. Le Guin.
Congratulazioni a tutti: e se sapete di altri casi come questi segnalateceli. Ci piacerebbe, perché no, farne una rubrica fissa...
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