In queste due settimane abbiamo visto arrivare on-line i trailer di una buona fetta dei blockbuster previsti per il 2014, e proprio pochi giorni fa la Warner aveva rilasciato le prime foto di scena e il plot ufficiale del film che segnava l'esordio alla regia del direttore della fotografia che da sempre lavora con Christopher Nolan ovvero Wally Pfister.
Ma era solo l'inizio: nell'arco di pochi giorni abbiamo avuto un primo teaser e due video virali, che potete scoprire in fondo all'articolo.
Infine, ecco comparire il trailer vero e proprio, che scopre l'inizio di un cambiamento apparentemente irreversibile per l'umanità.
Come avevamo accennato, tutto comincia con il Dottor Will Caster/Johnny Depp, scienziato che da anni lavora alla realizzazione della prima intelligenza artificiale, con un vantaggio superiore a chiunque: contenere tutta la conoscenza umana e tutta la gamma delle nostre emozioni.
Non più macchina, ma qualcosa di superumano.
Quando lo scopriamo nel trailer, sta tenendo una conferenza e racconta al pubblico "Immaginate una macchina che sia in grado di provare tutta la gamma delle emozioni umane. Il suo potere analitico sarebbe superiore all'intelligenza collettiva di tutti gli esseri umani vissuti nella storia del mondo."
Ma qualcuno non è d'accordo, nello specifico un gruppo di terroristi anti-tecnologici, che attentano alla vita di Caster, usando un proiettile molto più letale della norma.
Il tempo corre veloce verso la fine e sua moglie Evelyn/Rebecca Hall, decide di far diventare realtà le teorie del marito, scaricando letteralmente tutti i pensieri di Will on line, la sua intera personalità, malgrado i dubbi espressi dal loro amico e collega Max (Paul Bettany), il quale non è affatto sicuro che i risultati saranno quelli desiderati.
Perché come ben dice Morgan Freeman: "Cosa succede quando la prima intelligenza artificiale diventa consapevole di sé stessa? È la chiave per l'immortalità o la strada verso l'annichilazione?"
Malgrado Pfister sembri prediligere i toni di entrambi i fratelli Nolan, la sceneggiatura originale è dell'esordiente Jack Paglen e lo stesso Pfister ha collaborato alla riscrittura dello script per rifinire il tema di fondo della storia.
Il 18 aprile 2014 (almeno negli Usa), il mondo scoprirà che non tutte le machine sono come quella di Person of interest. Ma forse, anche lei sta pensando di cambiare i suoi piani...
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