Fantascienza.com, il meglio della settimana della guerra contro il web

Forse in futuro ricorderemo questa settimana come la data di inizio della guerra della Repubblica Italiana contro il world wide web. Questa settimana sono accadute varie cose interessanti. Per cominciare, è stata inserita nelle Legge di stabilità una norma che prevede l'aumento dell'equo compenso. Cos'è questa cosa? Si tratta di un sovrapprezzo apposto su tutti i prodotti che contengono un qualche tipo di memoria - quindi hard disk, chiavette, dvd vergini, ma anche smartphone, tablet, computer - basato sul presupposto che una certa parte di essi sarà usata per memorizzare e diffondere contenuti piratati. Contenuti piratati che possono essere film, libri, software, ma l'equo compenso trattenuto dallo stato viene poi devoluto solo alla SIAE, che si occupa quasi esclusivamente di raccolta dei diritti d'autore della musica, la quali li utilizza per tenere in piadi la sua gigantesca macchina burocratica e arricchire gli stipendi di quei non numerosissimi artisti che intascano la maggior parte dei dividendi SIAE. L'operazione viene anche definita "a favore della cultura". Che poi, non è che sia per forza sbagliato penalizzare i costruttori di hardware (tutti stranieri, anzi spesso impegnatissimi a far risultare ogni vendita sul bilancio delle loro filiali irlandesi) per favorire la cultura o lo sviluppo del software, che sono prodotti italiani. Ma dare i soldi alla SIAE non mi pare che contribuisca molto in questo senso.

Secondo. Sempre nella legge di stabilità è stata inserita la cosiddetta "web tax", detta anche "Legge anti-Google", dove si obbligano le aziende a comprare pubblicità online (e servizi collegati) solo da aziende che abbiano una partita iva italiana. Fortissimamente voluta da Francesco Boccia (PD), venuto alla ribalta tempo fa quando cercò di sostenere l'utilità degli F35 per spegnere gli incendi. Addio, Google AdWords, certo, un metodo facile ed economico per tante piccole aziende per pubblicizzare le proprie attività e i propri prodotti. Addio anche pubblicità su Facebook, e chissà quante altre cose, perché il bello di queste leggi è che sono sempre scritte un po' alla Nostradamus, e chissà interpretandole dove si arriva. Anche se, plausibilmente, la legge non durerà molto essendo incostituzionale e contraria alle direttive europee.

Terzo. Varato il nuovo regolamento dell'AGCom, che da oggi in poi non avrà più bisogno della magistratura per chiudere siti che costituiscano un problema per qualcuno. Non c'è più neppure l'obbligo di cercare una composizione consensuale. Se qualcuno dice che quella foto sul vostro sito è di sua proprietà, gli basterà scrivere ad AGCom, e se voi vi rifiutate di toglierla l'AGCom intimerà al vostro provider di chiudervi il sito, sotto la minaccia di salatissime multe. Ah, certo, dopo potete ricorrere al Tar, e magari tra dieci anni riavere il vostro sito.

Non che non si capiscano le motivazioni di queste cose. La pirateria è un problema e noi certamente non la giustifichiamo, né riteniamo giusto dire "ci sono ben altri problemi", perché i problemi bisogna affrontarli tutti. Saranno utili? Saranno dannose? Credo che abbiate capito su quale risposta propendiamo, ma ormai è fatta, quindi staremo a vedere.

Questa settimana abbiamo avuto un'altra puntata della saga di Star Trek Into Darkness, un film che ancora oggi riesce a scatenare discussioni interminabili sui forum di tutto il mondo. A un certo punto avevamo ben quattro thread nel forum in cui si scazzottavano fan e haters di Abrams: ormai una parte consistente del traffico di questo sito è generato da queste polemiche: mister Abrams, potrebbe fare un film di Star Trek all'anno, che ci risolleva il bilancio?

Ancora non abbiamo smaltito lo speciale del Cinquantenario e già siamo in fibrillazione per lo speciale di Natale, Time of The Doctor. L'ultima avventura dell'undicesimo (dodicesimo e mezzo?) Dottore. 

Si parla spesso di Marvel, ma questa settimana è di scena l'"altra" Marvel, quella in licenza alla Fox, con mutanti e Fantastici 4.

La nuova Sarah Connor sarà interpretata da Emilia Clarke, che come Lena Headey che l'ha interpretata in Sarah Connor Chronicles è una delle protagoniste di Game of Thrones. Insomma, sta "arrivando una tempesta", come diceva Sarah alla fine di Terminator 2, o sta arrivando proprio l'inverno?

Oltre al quinto episodio dell'appassionante saga di Tecnomante e a un nuovo The Tube la settimana fantascientifica dei nostri ebook Bus Stop ha visto l'inizio della nuova serie Chew-9 di Franco Forte.

Da segnalare anche uno spassoso Urania e l'ospite annunciato della Deepcon, l'ottimo Ian McDonald.

Abbiamo aperto questa news parlando di Benedict Cumberbatch e di Doctor Who. La chiudiamo allo stesso modo, col video della settimana. Buona lettura.